Era un’ultima tappa apertissima, con distacchi in classifica generale facilmente colmabili nel caso di un crollo dei leader o di un’impresa di qualche inseguitore. La Valtournenche-Cervinia che ha chiuso il 55° Giro Ciclistico della Valle d’Aosta – Mont Blanc ha regalato una lunga serie di emozioni, in linea con quanto visto nei giorni precedenti, per un “petit tour” davvero combattuto ed avvincente.
Una tappa caratterizzata dalla lunga fuga del ruandese Samuel Mugisha, in testa per buona parte del percorso ma crollato nel finale. E proprio gli ultimi 10 chilometri sono stati quelli decisivi, in cui il kazako dell’Astana Vadim Pronskiy ha piazzato lo strappo decisivo per andarsi a prendere in solitaria tappa e maglia gialla con il tempo di 3h23’28”, rifilando un distacco di 2’27” sull’ex leader Inkelaar, che deve così dire addio ai sogni di gloria.
Pronskiy chiude quindi la classifica generale con 1’24” di vantaggio sull’olandese e 1’44” sul danese Gregaard Wilsly.
A Cervinia è arrivato finalmente anche l’acuto di Michel Piccot, 14° al traguardo (65° in classifica generale). Da incorniciare il Giro di Laurent Rigollet, all’esordio: grande costanza di risultati e 35° posizione finale, 6° degli Under 20.
Ad eccezione della maglia rossa per gli sprint catch, vinta da Ottavio Dotti (Petroli Firenze Maserati Hopplà), e di quella bianca dei punti di Pronskiy, quest’ultima tappa ha stravolto le altre classifiche: il miglior Under 20 è Mauri Vansevenant (EFC – L&R – VULSTEKE), mentre il “King of the mountains” con la maglia a pois è proprio Samuel Mugisha (Dimension Data For Qhubeka Continental), che grazie agli exploit di oggi ha superato Andrea Cacciotti.
I corridori in passaggio a Verrayes
Giro ciclistico della Valle d’Aosta
