Video 

Mezzalama Skyclimb, iscrizioni verso il sold out

A tre settimane dalla prima edizione del Mezzalama Skyclimb, “il percorso è in buone condizioni”, spiega il direttore tecnico Adriano Favre
Sport

Quando mancano poco più di tre settimane al via, la macchina organizzativa della Fondazione Trofeo Mezzalama sta lavorando a pieno regime per la prima edizione della SkyClimb Mezzalama by Dynafit, competizione a squadre che raggiungerà la vetta del Castore (4226slm) prima della lunga e spettacolare picchiata verso il traguardo di Saint Jacques.

In vista di sabato 28 agosto si stanno gestendo tutti gli aspetti logistico-organizzativi, dall’esame dei curricula degli atleti, alla progettazione della zona di partenza e arrivo, senza dimenticare i protocolli anti Covid. Per quanto riguarda la preparazione del tracciato il direttore tecnico Adriano Favre e il suo staff di guide alpine saliranno in quota per metterlo in sicurezza.

Sono 70 le squadre confermate finora, quindi i pettorali disponibili rimasti sono solo una decina.
La “SkyClimb Mezzalama by Dynafit” prenderà il via dalla frazione di Saint Jacques (Ayas) e porterà gli atleti sino ai 4226 metri di quota della vetta del Castore per poi scendere nuovamente a Saint Jacques passando per i Rifugi Quintino Sella, Ferraro e Guide Frachey.

Il tracciato di 25 chilometri con un dislivello complessivo di 5000 metri è impegnativo, severo e molto tecnico. Gli atleti che saranno sulla linea di partenza dovranno avere capacità atletiche e alpinistiche non indifferenti.

«Le condizioni del ghiacciaio – ha detto Adriano Favre – sono buone, questa situazione di tempo instabile lascia quasi quotidianamente degli apporti nevosi che fanno in modo che lungo la traccia non ci sia del ghiaccio insidioso. In queste settimane abbiamo monitorato, con alcuni sopralluoghi, le condizioni in quota. Solamente gli ultimi giorni, con le altre guide, segnaleremo il percorso e metteremo in sicurezza i tratti più delicati, soprattutto alcuni passaggi lungo la parete Ovest del Castore».

Entrando nei dettagli Favre ha proseguito: «Il mio consiglio agli atleti che avranno la possibilità di provare il percorso è di testare i materiali che useranno il giorno della gara. Ricordo che i ramponi dovranno essere in acciaio e sono assolutamente vietati i “ramponcini” da indossare sulle scarpe da trail. Da non sottovalutare è l’abbigliamento. Anche se siamo in agosto le condizioni meteo possono cambiare repentinamente e portare le temperature sotto allo zero in poco tempo».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte