La probabile frattura del metatarso non ha fermato la sete di vittoria di "The Italian Queen", che a Roma ha nettamente sconfitto la campionessa europea in carica Eva Guillot.
Seconda assoluta e miglior Under 23, oggi per Nicole Pesse alla prima dei Campionati italiani Team relay e della tappa finale degli Internazionali d’Italia Series a Chies d’Alpago (Belluno).
36esima posizione nella classifica generale, la valdostana è arrivata alle spalle della tedesca Rosanna Buchauer. 21esimo il valdostano Daniele Calandri.
Sul podio maschile salgono il fratello gemello di Guichardaz, Fabien (00:39:01) e Didier Abram (00:39:35). In campo femminile Laura Segor (00:50:38) e Lisa Borzani (00:52:00). 172 in totale gli atleti presentatisi questa mattina alla partenza.
Dopo l’esordio in Nazionale, Calosso sarà negli Espoirs del Club Sportif Bourgoin-Jallieu Rugby, mentre per Sebastiani inizia il percorso a Milano. Intanto, Gramajo è pronto a giocare in serie A col Parma.
In Montenegro il giovane valdostano conquista il titolo nella categoria Youth A. In gara anche Simone Dalle, 11° negli Youth C, Joseph Philippot, 23° negli Under 23, e Davide Gadin, 15° negli Youth B.
Al suo primo anno in Spagna il portiere valdostano ha esordito in Primera Division in una stagione storica per i suoi, con Supercoppa e Scudetto. "Qui il livello è altissimo, sei trattato da professionista. I tifosi ti chiedono l'autografo per strada, le partite sono da pelle d'oca".
Dopo tre giorni di calcio a 5 in centro ad Aosta, l’Officina Gaetano vince ai rigori sul Papà Marcel tra i Pro, il Café du Centre si impone sull’Alpanino negli Amatori, e il Freedom vince il torneo femminile battendo il Liga Café.
A Vercelli nel weekend appena trascorso sono stati assegnati i nuovi titoli regionali assoluti e juniores di atletica. La Cogne Aosta fa incetta di titoli vincendone 15, la Sandro Calvesi 4 e il Pont Donnas 3.
Si scrive martze a pià, si legge maratona. René Cuneaz precede Mikael Mongiovetto e Didier Abram, sul podio femminile dietro Catherine Bertone salgono Federica Barailler e Marlene Jocallaz.