“Pila Winter Trail”, vincono Sergio Bonaldi e Charlotte Bonin

Alla gara organizzata dal Team 3 Gambe in spalla tanta inclusione sociale, con normodotati e disabili al via. "Contenti che lo spirito dell’evento sia stato colto in pieno".
Pila Winter Trail
Sport

I risultati agonistici contano relativamente. Alla prima edizione del Pila Winter Trail, organizzato dall’Asd Team 3 Gambe in spalla, a vincere è stata l’inclusione sociale, con atleti, disabili e persone in cerca di svago tra i 165 al via della competitiva e della non competitiva.

È stato un grande successo”, dicono gli organizzatori. “Siamo contenti che lo spirito dell’evento sia stato colto in pieno. Una possibilità che ha permesso a normodotati e disabili di condividere qualcosa di speciale. La prima edizione del “Pila Winter Trail – I° Memorial Ezio Manella” ha superato ogni aspettativa, tanto che le iscrizioni sono state chiuse anticipatamente per raggiungimento del numero massimo”.

La gara competitiva da 12 km con 600 m D+ è stata vinta da Stefano Bonaldi in 1h01’59” davanti ad Alex Déjanaz in 1h03’05” e Damiano Presciani in 1h10’29”. Al femminile dominio per Charlotte Bonin in 1h13’31” (7° posto assoluto), che ha preceduto di oltre 13′ Marcella Pont e di 23′ Giada Macrì. Qui le classifiche.

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Più di 180 iscritti alla notturna per disabili e normodotati

L’Asd Team 3 Gambe in spalla scalda i motori in vista del nuovo anno di sport ed inclusione. Gli organizzatori del Tor in Gamba e del Tor d’Antan hanno infatti organizzato una gara in notturna, il Pila Winter Trail, per disabili e normodotati.

La gara si è tenuta sabato 26 marzo su un anello di 12 chilometri con 600 metri di dislivello positivo con partenza e arrivo al piazzale della seggiovia. Un secondo percorso, di 6 chilometri con 300 metri D+, è stato invece riservato ai concorrenti della non competitiva: tutto al chiaro di luna per una gara in notturna che ha offerto adrenalina e spettacolo. Sarà la prima di una serie di iniziative programmate per il 2022″, aveva illustrato Domenico Longo del direttivo del Team 3 Gambe in spalla. “Lo sport si conferma uno strumento di grande inclusione sociale dove disabili e normodotati possono condividere momenti speciali. La gara sarà infatti aperta a soggetti interessati da disabilità fisiche, funzionali e intellettive, come amputati e non vedenti. In questo modo, vogliamo dare continuità al progetto iniziato nel 2020 con il Tor in gamba, evento che contiamo di riproporre non appena la situazione legata alla pandemia lo permetterà.

Quella di Pila è stata una gara intitolata alla memoria di Ezio Manella, sportivo valdostano venuto a mancare negli ultimi anni. “È stato un grande sportivo, amava il ciclismo e la montagna. Dall’inizio della nostra avventura con il Team 3 gambe in spalla, è stato sempre vicino alle nostre iniziative e con questa gara vogliamo onorare il suo ricordo”, continua Longo.

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