Se ne è parlato ieri in Consiglio regionale. Previsto lo spostamento dell'impianto di arroccamento della telecabina Chardonney-Laris. A Courmayeur si studia la sostituzione della seggiovia Maison Vieille. Bertschy: "Priorità agli investimenti che alzano la quota di sci
Gabriella Morelli, direttrice dell'Office Régional du Tourisme, è stata ospite del podcast per raccontare come funziona la promozione turistica di una regione tra realizzazione di spot, organizzazione di eventi e servizi informativi. In breve, ecco come si comunica il brand Valle d'Aosta.
Discreti i riscontri nelle località di svago e cultura del centro e del fondo Valle; numeri contenuti anche per comprensori e comuni dell’alta Valle dove molte stazioni sciistiche hanno già optato per la chiusura.
In particolare, l’Assessorato Turismo sarà presente con uno stand istituzionale personalizzato, dal 24 al 26 marzo, condiviso con le Regioni Piemonte e Liguria all'appuntamento annuale specializzato in escursionismo – a piedi, in bici, a cavallo – ospitato dalla Cité Internationale – Centre des congrés.
La Valle d'Aosta parteciperà con uno stand al Salone internazionale dedicato all’archeologia e al turismo culturale in programma a Firenze dal 24 al 26 marzo.
Secondo un'indagine di Federalberghi i primi tre mesi del nuovo anno hanno superato i numeri del 2019. Complessivamente, quasi 12 milioni di italiani hanno trascorso – o trascorreranno – una vacanza sulla neve tra gennaio e marzo. Di questi, 6,9 milioni hanno puntato alla settimana bianca, mentre circa 5,1 sui weekend.
Oltre a garantire standard di sicurezza elevati, gli interventi in programma aumenteranno la capacità di produrre neve e permetteranno di incrementare la funzionalità e la fruibilità di alcuni tratti della pista 3 e della pista 7.
Da oggi per la prima volta, le guide turistiche locali - residenti in Valle d’Aosta e titolari dell’abilitazione professionale - hanno una loro Federazione. Una nuova "casa comune" che mira a valorizzare la figura professionale come promotrice di un territorio che conosce in modo approfondito.
In ripresa il turismo straniero, con i britannici a farla da padrone con 34766 presenze (+55,16), quattro volte di più di quelle francesi, seconda nazione per provenienza.
Dai 3821 metri del Piccolo Cervino ai 3458 di Testa Grigia in 4 minuti: il Matterhorn Glacier Ride II conclude il Matterhorn Alpine Crossing, che permetterà di andare da Zermatt a Cervinia senza attrezzatura da sci per tutto l'anno.
Sul totale delle sue 2.408 strutture, tra cui 1158 hanno ottenuto votazioni pari o superiori a 9 punti su 10, spiccano Aosta con 490 poli di accoglienza, Breuil-Cervinia con 290 e Courmayeur con 143.
A dirlo l'Assessore Guichardaz davanti all'Assemblea dei sindaci. Nella ripartizione del Fondo Montagna la Valle d'Aosta ha presentato i suoi 3,5 milioni di presenze, ma quelle reali sarebbero almeno 5 milioni.
Il risultato supera di 70mila unità le cifre del 2019, mostrando anche una certa tendenza alla “destagionalizzazione” del turismo. A giocare un ruolo di primo piano sono stati i castelli (con quasi 350mila presenze, 100mila solo a Fénis), seguiti dai siti archeologici con oltre 260mila visitatori.
Secondo lo studio tecnico curato dall’International Journal of Biometeorology e la recente pubblicazione di Bankitalia, sono infatti eccessivi e in prossima crescita i costi di gestione e investimenti idrici di impianti insufficienti a garantire la piena fruibilità invernale delle piste.