Tre anni fa ci eravamo occupati di Kona, che avevamo definito il SUV compatto di Hyundai. Kona si situava un gradino sotto Tucson, il SUV in una posizione di mercato mediana, se così possiamo dire, rispetto alla imponente Santa Fé. Nel corso del tempo, Tucson ha assunto altre dimensioni, proprie del segmento C, e ora Kona ne segue in qualche modo le orme, anch’essa sottoposta ad una cura ricostituente.
La nuova Kona, che arriverà nelle concessionarie ad inizio estate, mostra infatti forme notevolmente più ampie. La lunghezza viene incrementata a 4,35 metri, cioè quindici centimetri in più della versione precedente, la stessa larghezza si attesta a 1,82 metri. Un salto di qualità, per diventare una sorta di top level del segmento B, a metà strada verso il C. Vediamola. Il design è sicuramente d’impatto. Kona abbandona le linee convenzionali per esprimere una forte personalità.
Basta porre lo sguardo al frontale. Essenziale, a parte le due accennate nervature sul cofano, percorso da una linea continua a LED e con i proiettori ai lati, in basso. Le fiancate, invece, paiono appartenere ad un’altra filosofia: concave, scavate, con un andamento che determina un forte e deciso profilo a cuneo. Due macchine in una? Non proprio, diciamo un mix molto indovinato che rende Kona attraente e all’avanguardia del terzo millennio.
Ma l’avanguardia non si limita alle dimensioni e allo stile. Dispositivi come il cruise control avanzato che rallenta il veicolo in prossimità di incroci o il mantenimento di corsia o il rilevamento della stanchezza del conducente sono accompagnati dalla guida autonoma di livello 2 in autostrada, e da I-Pedal, che consente di decelerare senza l’uso del freno. Gli interni prevedono, a governare sia i comandi che l’infotainment, due display da 12”3, mentre il bagagliaio si segnala per la sua capienza (466 litri). Il passo allungato a 2,66 metri – sei centimetri in più – consente una buona abitabilità posteriore.
Kona viene declinata, a livello di motorizzazioni, nel modo più completo. Un propulsore a benzina 1.0 litri a tre cilindri da 120 cavalli e 172 Nm di coppia motrice. Due gli ibridi: il primo, 1.0 litri tre cilindri da 120 cavalli e 172 Nm di coppia, il secondo 1.6 litri quattro cilindri da 141 cavalli e 147 Nm. Infine, l’elettrico puro, anch’esso in due versioni: 48.4 kWh per 156 cavalli e 255 Nm e 65.4 kWh per 217 cavalli e 255Nm. La Casa riferisce che bastano quarantuno minuti per la ricarica dal 10% all’80%, utilizzando una colonnina ad alta potenza. L’elettrico di Kona è in grado di dialogare con, ad esempio, elettrodomestici, potendo produrre energia sia per la marcia sia per alimentare altri dispositivi. Il prezzo non è stato ancora reso noto. Ci si può presumibilmente attendere un incremento, in ragione dei contenuti e della qualità.