Regionali, Tajani lancia il centrodestra: “Vogliamo vincere le elezioni e cambiare la Valle d’Aosta”

"Siamo tanti, insieme, e uniti e l’obiettivo questa volta è davvero a portata di mano”, ha spiegato la coordinatrice di Forza Italia Emily Rini. Con un cruccio, rivolto alla Lega: "La ricomposizione del centrodestra - ha detto invece Alberto Zucchi di Fratelli d'Italia - va fatta senza se e senza ma anche qui".
Antonio Tajani alla presentazione delle liste del Centrodestra Valle d'Aosta
Elezioni Regionali Valle D’Aosta 2020

Si apre sulle note dell’Inno di Mameli la campagna elettorale – sia per le Regionali, sia per le Comunali del Capoluogo – del Centrodestra Valle d’Aosta, la coalizione formata da Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Ospiti d’onore, a lanciare la corsa versa la doppia competizione del 20 e 21 settembre, è Antonio Tajani, Vicepresidente di Forza Italia, assieme al deputato azzurro Zangrillo e la Vicepresidente dei Fratelli d’Italia Frassinetti.

Ed è proprio il “numero 2” azzurro a tirare la volata, in francese fluente: “Siamo qui perché vogliamo vincere le elezioni e cambiare la Valle d’Aosta. Bisogna sempre partecipare con voglia di vincere, e bisogna spiegare la visione che abbiamo della Valle, cosa vogliamo fare per risolvere problemi dei valdostani. Perché cambiare la facce è facile, ma cambiare le cose e creare una vera alternativa è più difficile”.

Sui candidati si sofferma Paolo Zangrillo, deputato forzista: “La politica è un mestiere dedicato alla comunità, in cui serve competenza ed esperienza per far accadere le cose. Emily è il profilo ideale: è una donna giovane, un’imprenditrice che conosce le difficoltà di chi fa impresa e che ha trovato il modo ed il tempo di dedicare energie alla sua terra. Le nostre squadra per le due elezioni rispondono a questi requisiti: persone che hanno maturato delle esperienze nella vita, che sanno cos’è il mondo, che conoscono i problemi di tutti i giorni e che sono preparate a prendersi delle responsabilità amministrative”.

Un accenno di programma, invece, arriva dalla seconda ospite, la Vicepresidente di Fratelli d’Italia e deputata Paola Frassinetti: “Questa regione ‘èla cultura, basta guardarci attorno. Una cultura che deve essere connessa con la scuola e con il turismo, per creare degli sbocchi lavorativi che devono essere importanti. La Valle d’Aosta sintetizza tutti questi elementi, che può collegare molto spontaneamente grazie anche a due partiti che hanno voglia di rinnovarsi e di lanciare una sfida. Auguro a tutti una campagna elettorale avvincente e vicina alla gente, come sempre per noi”.

La corsa alle Regionali

Emily Rini
Emily Rini

Dopo la presentazione di Paolo Laurencet e Renato Favre – e della loro squadra di candidati -, in corsa come Sindaco e Vice di Aosta, il “fuoco si sposta sulle Regionali.

A far gli “onori di casa” è Emily Rini, Presidente del Consiglio regionale e coordinatrice di Forza Italia in Valle, che infiamma la platea dell’Hostellerie du Cheval Blanc: “Dietro ad ogni candidato, ad ogni volto c’è una storia, un sapere, voglia di mettersi a disposizione. Siamo persone capaci e volenterose che ci hanno messo la faccia. In Regione, dove ci si divide su tutto è importante invece valorizzare ciò che ci unisce. Abbiamo dibattuto a lungo sul nostro programma e ci crediamo, faremo una campagna elettorale seria, fatta di contenuti e che cercherà di dare risposte ai valdostani, partendo dalla necessità di terminare l’ospedale, collegando la medicina territoriale al nosocomio di Aosta, dando risposte che mancano sulla gestione delle acque, sui Beni culturali da valorizzare, sui Servizi alla persona che mancano. Chi sceglierà noi, chi sceglierà di compiere insieme a noi questo percorso, sa che cosa sceglie, le persone, gli obiettivi ed i nostri valori”.

Non può mancare un cenno all’Autonomia, con la capolista Rini a spiegare: “È un tema che mi sta particolarmente a cuore. Sono fiera di essere valdostana e sono fiera allo stesso tempo di essere italiana. Basta con questa finta concorrenza, siamo valdostani e siamo italiani veri. Alla favola di chi viene da fuori a rubarci l’Autonomia non crediamo più. Il nostro programma non è un libro dei sogni, partiamo dalle cose semplici cercando di rivalorizzare ciò che abbiamo già: dai prodotti di eccellenza ad una terra meraviglioso che ha tutto quel che le serve per essere grande. Sogniamo per la Valle d’Aosta un’altra storia. Il punto di partenza è questo: siamo tanti, insieme, e uniti e l’obiettivo questa volta è davvero a portata di mano”.

L’unità “incompiuta”

Il centrodestra valdostano ci crede, anche se un rammarico c’è, come spiega Alberto Zucchi, e ha un nome ben preciso: Lega Vallée d’Aoste.

Il coordinatore valdostano di Fratelli d’Italia, infatti, non nasconde – e non l’ha mai fatto – il suo cruccio: “Mi chiedono di continuo perché il centrodestra non si è presentato insieme. È veramente un peccato, perché mai come questa volta si poteva arrivare ad una vittoria quasi certa su Aosta e, con i premi di maggioranza, anche in Regione. È una situazione surreale che spero possa venire meno dopo le elezioni, perché gli elettori della Lega sono diversi dai loro dirigenti. Se invece la situazione dovesse permanere, chiedo che sul tavolo nazionale venga stigmatizzata. Non siamo qui per calcolo ma col cuore, abbiamo necessità di essere rispettati e uniti come in tutto il resto d’Italia”.

Insomma, prosegue Zucchi: “Lavoriamo per andare a governare, e la ricomposizione del centrodestra va fatta senza se e senza ma anche qui in Valle d’Aosta. Se ci sono ‘nani politici’ che non capiscono questo concetto, a livello nazionale si deve intervenire per dare risposta a tutti gli elettori che vogliono l’unità, e questo è un fatto ineludibile”.

Una richiesta che Tajani cogli al volo: “Il centrodestra è una coalizione di diverse forze politiche, ed è un arricchimento perché non siamo un ‘partito unico’ ma offriamo diverse sensibilità e posizioni, con la capacità di fare sintesi. Certo, in Valle d’Aosta sintesi si poteva fare un po’ meglio. Adesso mi auguro, una volta ottenuto un risultato positivo alle Elezioni, che prevalga il buonsenso per dare un governo di centrodestra alla Regione”.

I candidati alle Regionali

Accanto alla Presidente del Consiglio regionale e coordinatrice di Forza Italia Emily Rini, correranno per una poltrona in piazza Deffeyes l’ex consigliere regionale (a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta) Domenico Aloisi, Angelica Accurso, Ercole Balestrieri, Marco Castiggion, Gloria Cavenaghi, l’ex assessore di Valtournenche Massimo Chatrian, Paola Cina, Francesco Cirri, Anna Cristofaro, Dimitri Dellea, Rodolfo Fassin, Marilena Gardenia, Antonella Gullone, Cipriano Liguori, Luca Linzalone, Marco Gentile Malacarne, l’imprenditore, ex assessore e consigliere comunale di Aosta Silvestro Mancuso, il presidente Avp Egidio Marchese, Annarosa Marcigliano, l’avvocata Corinne Margueret, Simona Marzoli, Armando Mascaro, il segretario del Movimento Nuova Valle d’Aosta Luigi Nardi, l’avvocato Orlando Navarra, Corrado Noussan, la consigliera di parità Laura Ottolenghi, l’assessore comunale di Pont-Saint-Martin Ennio Junior Pedrini, la coordinatrice di PnV – Area Civica Annita Prezzavento, Alessia Prochilo, Sergio Russo, Alessandro Tillier, Massimiliano Tuccari, Enrico Vettorato ed il segretario Ugl Walter Zampa.

0 risposte

  1. Nella foto mi sembra di vedere un altro Antonio…….ma si è FOSSON …il famigerato medico e poi prestato alla politica. Sarà nel pubblico ma se c’è vuol dire che dietro tira le fila……che coraggio votarli

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