Associazione di servizi, anche il Comune di Nus costituirà ambito a sé

La decisione, all'unanimità, è stata presa in Consiglio comunale. Il Sindaco Rosset: "L’ambito non è altro che la veste naturale, e quindi orientata nel senso di consentire l’autonomia e l’esistenza stessa dell’ente, che conserva la propria indipendenza”.
Municipio Nus
Politica

Dopo la scelta di Valtournenche – all’opposto di quanto fatto, ad esempio, da Courmayeur – il Comune di Nus ha deciso – con l’unanimità in Consiglio – di costituire ambito ottimale a sé e non associarsi con altri comuni.

Decisione dall’iter travagliato: il Consiglio comunale di Nus nel giugno 2020 aveva infatti rescisso la convenzione con i Comuni di Fénis e Saint-Marcel data la carenza di personale amministrativo che non consentiva il perseguimento degli obiettivi della legge. Comuni che ne avevano preso atto a luglio, confermando tuttavia la volontà di proseguire il percorso intrapreso nel 2015.

Ora, il Comune di Nus si è invece trovato a dover prendere atto del fatto che i sindaci di Fénis e Saint-Marcel – si legge in una nota dell’Amministrazione –, per motivi storico-culturali, hanno manifestato la volontà di non confermare l’ambito in essere ma di individuare come ambito ottimale quello fra i loro Comuni, richiedendo però di mantenere l’esercizio delle funzioni in convenzione con Nus come allo stato attuale, a eccezione della figura del segretario comunale.

Comune di Nus che ritiene, invece, questa decisione in contrasto con lo spirito della legge e ricorda che portare a compimento la riorganizzazione nella distribuzione dei servizi e del personale all’interno dell’ambito, nel secondo semestre 2020, ha richiesto un lavoro importante ma ha permesso di ottenere i benefici auspicati dalla norma regionale sotto il profilo funzionale se non economico.

Un’evidente contraddizione – prosegue il comunicato – nel voler creare due ambiti pur riconoscendo che, per il funzionamento ottimale, i servizi devono essere convenzionati sui tre comuni del precedente ambito unico. Rispettando tuttavia la preoccupazione emergente dagli altri territori, relativa a un presunto eccessivo accentramento dei servizi nel Comune di Nus, vengono rinviate a successivi provvedimenti le convenzioni da stipulare con l’ambito ottimale Fénis-Saint-Marcel.

Il sindaco Camillo Rosset ha commentato: “L’ambito non è altro che la veste naturale, e quindi orientata nel senso di consentire l’autonomia e l’esistenza stessa dell’ente, che conserva la propria indipendenza”. Il segretario ha specificato che gli uffici dei tre Comuni non sono favorevoli alla separazione dell’ambito, dopo aver lavorato per cinque anni alla costruzione di un lavoro organico di squadra. La divisione sicuramente genererà alcune situazioni di difficoltà, dovute al fatto che non potrà più essere una gestione univoca ma vi saranno due distinti responsabili nei procedimenti portati avanti dagli stessi uffici.

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