Saint-Vincent, in attesa del bike park al Col de Joux si cerca un gestore dal 2025 al 2040

L’attesa continua fino alla prossima estate. Nel frattempo il Comune di Saint-Vincent ricerca un gestore dal 2025 al 2040 e un operatore economico per l’affido dei lavori di realizzazione del bike park al Col de Joux.
Il 28 giugno apre il nuovo “bike park” di Valpelline

Il nuovo “bike park” di Valpelline, oltre a offrire occasioni di svago, consentirà a tutti di sviluppare e perfezionare le proprie abilità. Un percorso è riservato alla salita, tre sono invece destinati alla discesa.
Il Consiglio comunale di Saint-Vincent approva il progetto di riqualificazione del Col de Joux

Costerà 1 milione di euro, di cui 800 mila provenienti dal Fosmit – Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, e sarà realizzato entro la fine del 2026. “Non accusateci di non averlo aperto abbastanza in fretta. Voi avete fatto di tutto per affossarlo” dichiara il Sindaco.
Col de Joux, a un passo dalla realizzazione del bike park

Questo inverno si procederà alla gara per la realizzazione del bike park, progettato da Dolomeet. Lunedì riaprono scuola dell’infanzia e asilo nido, chiusi per un problema al riscaldamento.
Approvato il progetto di revisione della funicolare di Saint-Vincent

Con una variazione di bilancio il Consiglio comunale ha stanziato 760 mila euro per i lavori della scuola di Moron e 800 mila euro per la realizzazione del bike park al Col de Joux.
Saint-Vincent, la ripartenza del Col de Joux sarà nel 2024

L’obiettivo è garantire, nell’estate 2023, l’apertura del bar ristorante di proprietà comunale per offrire accoglienza e servizi ai turisti.
Saint-Vincent punta sulle due ruote: presentato il progetto del Bike park al Col de Joux

La società di consulenza turistica Dolomeet ha presentato il progetto per lo sviluppo dell’area del Col de Joux, commissionato dal Comune di Saint-Vincent: un bike park per principianti di ogni età.
Un Bike park per rilanciare la stazione sciistica del Col de Joux

L’idea dell’amministrazione Favre non convince la minoranza. Serve “un prodotto innovativo e vincente, ma economicamente sostenibile”.