Il Consiglio di Stato, con una sentenza depositata oggi, ha chiuso la controversia accesasi all’indomani della nomina, avvenuta il 12 gennaio 2022. Il presidente Bertin: “confermata la bontà dell’azione del Consiglio Valle”.
Accolto dai giudici amministrativi, l’appello di due ditte che non erano state invitate alla procedura negoziata indetta dal Comune per affidare il servizio. Viene così rovesciata la sentenza del Tar che, nel 2021, aveva dato ragione all’ente.
Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelare avanzata dagli ex gestori della struttura dopo il ricorso avanzato e respinto dal Tar. Con la prima udienza utile del primo trimestre 2022 la struttura resterà comunque aperta durante l'estate.
Pubblicata la sentenza conclusiva di una vicenda complessa, iniziata una decina di anni fa. A rivolgersi alla giustizia amministrativa, alcuni proprietari di seconde case in un vicino condominio, in località Moulin.
Confermata la sentenza del Tar che aveva bocciato il ricorso della “Mgroup Srl”. Il Consiglio Valle si accinge tuttavia ad una revisione degli obiettivi sensibili, con una variazione che appare rendere la norma meno stringente.
L’uomo era stato recuperato nel marzo 2019 verso il rifugio Gorza (Torgnon). Smarritosi, non riusciva a proseguire “per via della neve fresca”. Ricevuta la fattura, ha fatto ricorso al Presidente della Repubblica. Il Consiglio di Stato: “Non ha dimostrato il pericolo di vita”.
La sentenza, relativa alla gara bandita nel 2017, di cui era risultata aggiudicataria la “Pellissier Helicopter” (poi fallita), rovescia la decisione del luglio 2018 del Tar della Valle d'Aosta, che aveva dato ragione all'assegnataria.
La sentenza oggi, dopo l'esito a favore di Trenitalia l'anno scorso, quando a bocciare il ricorso di Arriva fu il Tar. Il nuovo contratto sarà operativo a partire da dicembre e riguarda i servizi ferroviari sulla Aosta/Torino, la Aosta/Ivrea e, non appena sarà riaperta, anche la Aosta/Pré-Saint-Didier.
I giudici amministrativi di secondo grado hanno rovesciato, con una sentenza degli scorsi giorni, il verdetto del Tar della Valle d’Aosta che, il 20 febbraio 2017, aveva dato ragione all’amministrazione nella querelle sull’aggiudicazione del servizio.
Le sentenze, pubblicate martedì scorso, 6 marzo, respingono gli appelli presentati da "A.G.F." e "I.C.F.", contro il verdetto amministrativo di primo grado. Per i giudici, circostanze “plurime e di segno monodirezionale” del rischio d'infiltrazione.
L’atto era stato oggetto del ricorso di una compagnia, poi accolto dal TAR della Valle d’Aosta. La Regione si è quindi rivolta al Consiglio di Stato, sostenendo che la sentenza di primo grado eccedesse le competenze della magistratura amministrativa.
Savda è tornata a rivolgersi al Consiglio di stato chiedendo ai giudici di dichiarare nulla la delibera del settembre scorso con cui la Regione aveva provveduto ad adeguare le tariffe e di condannare la Regione ad un risarcimento danni.