Piscina scoperta, la “querelle” tra ex gestori e Comune approda in Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelare avanzata dagli ex gestori della struttura dopo il ricorso avanzato e respinto dal Tar. Con la prima udienza utile del primo trimestre 2022 la struttura resterà comunque aperta durante l'estate.
Foto di archivio - Piscina scoperta di Aosta
Società

Nuovo passaggio nella querelle legale tra la Regisport ed il Comune di Aosta riguardo la piscina scoperta del Capoluogo, che avrà comunque la certezza di rimanere aperta durante il resto dell’estate.

È stata infatti accolta dal Consiglio di Stato l’istanza cautelare avanzata dagli ex gestori della struttura dopo il ricorso avanzato e respinto dal Tar della Valle d’Aosta.

Nell’ordinanza della Sezione Quinta si legge infatti che “sotto il profilo cautelare sussistono i presupposti per inibire alla stazione appaltante, nelle more della definizione della controversia nel merito, l’escussione della cauzione definitiva”, ovvero “congelanei fatti il pagamento della garanzia dovuta al Comune, in attesa del ricorso nel merito.

La piscina scoperta resterà comunque aperta per l’estate – e in capo all’attuale gestore, la società Aosta Calcio 511 – dal momento che lo stesso Consiglio di Stato ha fissato – si legge nell’ordinanza – “per la trattazione della controversia nel merito, la prima udienza utile del primo trimestre 2022”.

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