Fallito il tentativo di nominare Claudio Restano all'Assessorato, vacante, all'Ambiente, si profila un rimpasto, con la richiesta di dar vita ad un ottavo assessorato.
Nelle ultime ore si sono intensificati gli incontri, ufficiosi, per chiudere l'intesa. Il punto di caduta: 4 assessorati di peso alla Lega Vda, che lascerebbe agli autonomisti la presidenza del Consiglio Valle.
Dopo oltre tre ore di discussione, un Conseil Fédéral Uv spaccato consegna alla commissione politica (una decina gli astenuti) il mandato di continuare a trattare con tutti, senza alcuna preclusione, per ritornare poi davanti al Parlamentino unionista con delle proposte.
"Siamo convinti del percorso fatto fino ad ora e rivendichiamo la validità delle azioni portate avanti da questa maggioranza autonomista-progressista e dal Governo Lavevaz" scrivono i cinque componenti del gruppo consiliare.
Fratelli d'Italia Vda denuncia le inefficienze della sanità valdostana "incapace di organizzare il normale ripristino delle prestazioni ai cittadini bisognosi di esami diagnostici e di interventi chirurgici". Rinascimento Vda: "Urge una riforma elettorale". Adu Vda: "Pensano solo alle poltrone"
Lega Vda, Pour l'Autonomie e Forza Italia ritirano le iniziative consiliari per aprire il confronto politico. Marguerettaz apre le porte al centro destra: "Dobbiamo imparare anche dal nazionale. A livello del Governo Draghi c'è stata un'assunzione di responsabilità. Nella diversità si può contribuire a creare le condizioni per superare questo momento di difficoltà".
L'Union Valdôtaine e Alliance Valdôtaine-Vda Unie hanno deciso di mettere in piedi una commissione politica unica, composta dai membri dei loro movimenti.
"Siamo disponibili ad un governo che affronti i problemi concreti e che riesca a portare alla fine la legislatura, risolvendo le problematiche della Regione e non stando immobili come finora successo" spiega Marialice Boldi. L'unico "no" della Lega è ad un'ipotesi di governissimo.
I gruppi consiliari di maggioranza danno mandato alle commissioni politiche dei rispettivi movimenti "di incontrarsi nei prossimi giorni per fissare i punti cardine del programma per il rilancio della coalizione e per il completamento della squadra di governo" ma anche di valutare il confronto con le forze di opposizione.
La necessità di ricomporre il Governo regionale, andando a nominare un nuovo assessore all'Ambiente, al posto di Chiara Minelli dimessasi nove mesi fa, ha riproposto al Presidente della Regione Erik Lavevaz il problema atavico della politica regionale: la stabilità della maggioranza.
A spiegarlo è lo stesso Progetto civico progressista in una nota, dopo l'Assemblea di ieri, con "l'invito rivolto a tutti i consiglieri regionali di Pcp di sospendere la partecipazione alle riunioni della maggioranza regionale fino allo svolgimento e alla conclusione della verifica”.
Il Commissario annuncia, quindi, come il Partito Democratico voglia "contribuire ad una soluzione positiva" della crisi "e lo farà dando il suo contributo politico e programmatico."