Dopo oltre tre ore di discussione, un Conseil Fédéral Uv spaccato consegna alla commissione politica (una decina gli astenuti) il mandato di continuare a trattare con tutti, senza alcuna preclusione, per ritornare poi davanti al Parlamentino unionista con delle proposte.
Con il post sul Peuple il "Mouvement" spiega la sua posizione sulla risoluzione votata in Consiglio dopo le condanne della Corte dei Conti, e illustra il parere ricevuto dal professor Guzzetta. Nel tiro incrociato finisce Raimondo Donzel e, per interposta persona, Erika Guichardaz.
A spiegare il passo indietro è l’assessore al Turismo Laurent Viérin: "In attesa di chiarimenti politici è stata ritirata la Riforma del turismo perché 17 voti non sono sufficienti per approvarla.
La politica comincia a muoversi attorno alla decisione del consigliere Restano di uscire dalla maggioranza in Consiglio regionale. Il "Carroccio" torna ad invocare il ritorno alle urne: "Vediamo se qualcuno avrà la spudoratezza di accorrere in soccorso di questa illegittima maggioranza”.
Stasera l'incontro tra Alpe, Uv, Uvp e Stella Alpina al quale erano stati invitati anche Impegno Civico e Pnv – Ac. Il tentativo è di costruire un nuovo governo, ma il numero dei consiglieri resta a 18. Orevisti incontri con Lega, Mouv' e M5s.
Il consigliere Mouv' in un post su Facebook chiamava alla responsabilità le forze politiche "mettendo da parte pregiudizi ideologici, qualche antipatia, alcune incomprensioni".
“Ringrazio veramente per i passi indietro che hanno permesso l’evoluzione di questo progetto, sono passi personali che hanno fatto evolvere questo progetto” sottolinea Laurent Viérin.
A parlare è Jacques Fosson, avvocato del Presidente della Regione Pierluigi Marquis. Telefoni spenti, invece, per il segretario particolare del Presidente, Donatello Trevisan, e per l'ex presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin.
Forza Italia annuncia quindi di non voler restar "fermo a guardare questo sfascio politico e morale" e che nelle prossime settimane presenterà "una serie di iniziative di denuncia pubblica".
Intorno alle 10.30 i quattro capogruppo di Uv, Uvp, Pd e Epav sono arrivati al primo piano di Piazza Deffeyes per depositar la mozione di sfiducia costruttiva al Governo Marquis.
Approvata con 22 voti a favore la risoluzione che invitava il Presidente alle dimissioni. Marquis non lascia e aspetta la mozione di sfiducia costruttiva.