All’uomo vengono contestati gli atti persecutori, la violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento cui era sottoposto e i danneggiamenti. Le condotte sarebbero iniziate nel marzo di quest’anno.
Il 24enne Diallo Bailo, originario della Guinea, è accusato di lesioni personali, violenza privata, percosse, danneggiamento, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Il processo è stato rinviato al prossimo 17 maggio.
Denunciati per danneggiamento due ragazzi di 22 i 24 anni, che fanno parte di un gruppo di skater. Il totem di Confcommercio Vda, esposto in piazza Arco di Augusto, era stato danneggiato nel mese di settembre.
L’uomo, di origini tunisine, fermato dalla Volante, è ai domiciliari perché accusato di aver aggredito un marocchino con una manichetta antincendio, per derubarlo. La vittima è stata trasportata dal 118 in ospedale.
Il ragazzo di 20 anni è stato individuato dalla Polizia grazie alle immagini delle telecamere di video sorveglianza. Convocato in Questura ha ammesso le proprie responsabilità e chiesto scusa. Dovrà ora rispondere di danneggiamento aggravato.
Il ragazzo, di origini egiziane, è invece stato assolto dall’accusa di danneggiamenti. Secondo l’accusa aveva forzato un’auto, nella quale era stato trovato intento a masturbarsi, per introdurvisi.
Le imputazioni per Ciro Di Giorno erano di minaccia e danneggiamento, ma dalle deposizioni della persona offesa e del figlio è emerso un quadro diverso, fatto di atti persecutori. Il giudice ha restituito gli atti al pubblico ministero.
È stato processato oggi, martedì 28 maggio, il migrante della Guinea Bissau arrestato lo scorso 2 maggio dopo aver colpito un dipendente de “La Sorgente”, nei pressi della sede di via Binel, ad Aosta.