In attesa dell’ordinanza sale la preoccupazione degli esercizi pubblici. In ballo c’è anche la stagione invernale
Dopo pranzo molti ristoranti sono chiusi, in centro Aosta. Alcuni espongono un cartello di ferie, altri scrivono che l’ultimo Dpcm ha costretto a chiudere “a data da destinarsi”. Aspettando l’ordinanza su una Valle in zona arancione o rossa, sale la preoccupazione per bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie che resteranno chiusi.
Coronavirus, le misure in vigore su tutto il territorio nazionale. Attesa per la classificazione delle regioni
Il Presidente della Regione Lavevaz è tornato a parlare del nuovo Dpcm. Come confermato anche da Rezza dell’Iss l’elaborazione dei dati per definire le zone rosse è ancora in corso
Cena di “protesta” alle norme anti-Covid in ristorante Donnas: titolare multato
È successo nella serata di ieri, giovedì 29 ottobre, alla steakhouse “La locanda” di Donnas. L’iniziativa era stata annunciata su un video su YouTube, in cui lo chef del locale inneggia alla “disobbedienza civile”.
Nuovo Dpcm, la protesta silenziosa delle scuole di danza e delle palestre scende in piazza
Un piccolo “esercito” silenzioso si è raccolto per dire “no” al Dpcm che ha chiuso le loro attività. Tutù colorati, immobili sui sampietrini, e cartelli in mano: #Vivodidanza, #Vivodisport, accompagnati solo dalla musica. Di fronte a loro delle scarpette da ballo, chiuse in una gabbia.
Coronavirus: “Lo stop alle 18 degli agriturismi equivale alla chiusura delle attività”
A dirlo è Gianni Champion, responsabile Cia Agricoltori delle Alpi per la Valle d’Aosta: “Il nuovo Dpcm metterà definitivamente in crisi un settore che era faticosamente in ripresa dopo mesi di lockdown”.
#Siamoaterra, i pubblici esercizi scendono in piazza: “Non siamo gli untori”
Prima “Il silenzio”, suonato con la tromba in piazza Chanoux, poi quello degli esercenti, seduti nel “salotto buono” di Aosta per la manifestazione organizzata da Confcommercio. Le chiusure alle 18, imposte dal Governo, fanno paura: “Ci sentiamo usati ancora una volta come capro espiatorio”.
Dpcm, Covid e chiusure. Perché non siamo come Bolzano
Da più parti si sono sollevate le proteste ma soprattutto una domanda: perché la Provincia di Bolzano può “bypassare” parte dell’ultimo Dpcm tenendo aperti i bar fino alle 20 ed i ristoranti fino alle 22? La risposta è in una legge provinciale per la fase 2 approvata a maggio.
Confcommercio: “Non si possono far ricadere le responsabilità del ritorno dell’epidemia sul nostro comparto”
A dirlo il Presidente Graziano Dominidiato: “La Valle d’Aosta ha potenzialità e competenze per affrontare la nuova ondata del Covid-19 senza penalizzare ancor più chi ha già tanto pagato nella scorsa primavera”.
Nuovo Dpcm, gli albergatori: “Un durissimo colpo per il turismo della nostra Regione”
A dirlo il presidente Adava Gérard. La preoccupazione è per l’inverno alle porte: “la chiusura dei ristoranti alle ore 18 e le limitazioni agli spostamenti condannano molte nostre strutture ricettive ad una chiusura forzata alla vigilia della stagione turistica più importante, già fortemente compromessa in partenza”.
Nuovo decreto Coronavirus, da oggi per il Casinò chiusura alle 21
La misura scatterà in tutti i reparti della Casa da gioco. Da domani, visto il minor numero di ore serali a disposizione della clientela, anticipate le aperture mattutine: le slot dalle 8, gli altri giochi dalle 15.
Coronavirus: stop a sagre e fiere, i ristoranti chiudono alle 24
Le misure introdotte dal Governo con il nuovo Dpm presentato dal Premier Conte nel corso di una conferenza stampa.
Stretta sui locali, la rabbia di Confcommercio: “Si smetta di considerarli untori”
“Abbiamo già perso aziende che non hanno riaperto e lavoratori che sono rimasti senza lavoro – spiega il Presidente Dominidato -. Il nostro comparto vale, in termini occupazionali, una dozzina di Casinò di Saint-Vincent e una mezza dozzina di Cogne Acciai Speciali”.
Nuove misure del Governo, le preoccupazioni dei gestori dei locali: “Perderemo clientela e dovremo fare gli sceriffi”
Le nuove norme mettono in difficoltà chi lavora soprattutto la sera: crollano i posti a disposizione e si perdono le ore di punta.
Nuovo DPCM, Confcommercio: “Follia chiudere alle 23 i locali”
Il nuovo decreto del Presidente Conte vedrà la luce domani. Smentita la volontà di chiudere i locali alle 23, la scelta che potrebbe restare in capo alle Regioni preoccupa. Confcommercio spiega: “Anziché chiudere le imprese si punisca chi non rispetta le norme”.
Coronavirus, inizia la fase 2: dal 4 maggio allentate le misure
“Non è un via libera a tutti” ha specificato Conte. Rimarrà la necessità di avere motivazioni valide e conclamate per spostarsi. Necessaria l’autocerficazione, necessario rispettare il distanziamento sociale.
Coronavirus, “lockdown” fino al 3 maggio. Ma alcune attività possono riaprire
L’annuncio del premier Conte pochi minuti fa. A riaprire, da martedì 14 aprile, saranno librerie, cartolibrerie, e negozi di abbigliamento per neonati e bambini. ” Il lavoro per la ‘fase due’ è già partito”, ha spiegato il Presidente del Consiglio.