A 10 anni dalla storica vittoria referendaria le associazioni e i comitati ambientalisti tornano in piazza per chiedere alla Regione una miglior gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta
Per chiarire dubbi, avere informazioni e consegnare Raee di piccolissime dimensioni (come telefoni cellulari, telecomandi, cavi, frullatori e altro) sono in programma sette punti informativi su tutto il territorio valdostano e nei principali esercizi commerciali della regione dal 14 al 29 novembre.
L’appalto della raccolta dei rifiuti e di igiene urbana del Capoluogo, che ora tornerà alla stazione appaltante per ulteriori verifiche, era stato assegnato a De Vizia Transfer SpA. A ricorrere era stato l'attuale gestore, la ditta Quendoz Srl.
Il Cpel si è astenuto sulla delibera di Giunta regionale sulle tariffe a carico dei Sub-ATO per il conferimento dei rifiuti urbani e assimilati a Brissogne, in aumento di circa 1,2 milioni. Incremento che peserà sui contribuenti, lamentano i Primi cittadini, che chiedono di rivedere le scelte passate.
L'offerta della ditta torinese, che dovrà presentare la documentazione sulla sostenibilità della propria proposta, è stata giudicata “anormalmente bassa” dalla Commissione. Seconda classificata la ditta Quendoz che attende l'esito della gara. In vista un possibile ricorso.
Si alza del 10% il costo del bando, dopo l'introduzione delle novità nel servizio come il Centro del riuso, la nuova app, i cassetti tecnologici e soprattutto, la possibilità che gli operatori raccolgano i mastelli nelle proprietà private e non solo su strada.
La Giunta infatti, visto che il contratto con l’attuale esecutore scadrà il 31 agosto 2019, dà mandato al Rup di provvedere alla proroga tecnica di quello vigente con Quendoz per sei mesi, dal 1° settembre 2019 al 29 febbraio 2020, per 2,55 milioni di euro Iva inclusa.
A chiederla una mozione "corale" di maggioranza e parte dell'opposizione, votata poi all'unanimità. L'Amministrazione è in trattative con la produttrice di app Junker.
Queste le due fasi distinte previste dall'accordo tra la Regione e l'Ati capitanata da Rea Dalmine SpA siglato martedì scorso per la gestione integrata dei rifiuti.
I temi sul tavolo dell’accordo con l'Ati sono la riorganizzazione del centro di Brissogne, la realizzazione dei nuovi impianti per il sistema integrato, il recupero delle frazioni valorizzabili e lo smaltimento dei residuali.
Tra questi il passaggio da "Tassa a tariffa", i cassetti "tecnologici" per i condomini, il Centro di riparazione e riuso e i nuovi Ptr in collina. La richiesta ai prossimi gestori del servizio la spiega il dirigente Framarin: "Avvicinarsi il più possibile all’obiettivo ‘Aosta Rifiuti Zero’”.
Ad annunciarne la volontà in Consiglio comunale è stato l'Assessore all'Ambiente Delio Donzel: "Questo passaggio può fare aumentare ancora la percentuale di raccolta differenziata per arrivare anche al 75%”.
Il servizio è stato affidato definitivamente nei giorni scorsi gli unici partecipanti alla gara europea indetta dall'Amministrazione regionale: Rea Dalmine, Fratelli Ronc e Cesaro Mac. Import.