Annullata l’interdittiva antimafia nei confronti dell’avvocata Bagalà
Il provvedimento era stato emesso a seguito del coinvolgimento nell’inchiesta Alibante, su una cosca di ‘ndrangheta che sarebbe stata capeggiata dal padre della professionista, Carmelo Bagalà.
Il Tar condanna il Ministero a risarcire l’avvocato aostano Giunti
Il libero professionista, secondo la sentenza, dovrà essere risarcito con la somma di 6mila euro, per l’incapacità di acquisire commesse pubbliche derivante da un’interdittiva antimafia emessa nei suoi confronti e successivamente annullata.
‘ndrangheta, il Tar annulla l’interdittiva antimafia all’avvocato Giunti
I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso del libero professionista aostano, perché – si legge in sentenza – l’informazione antimafia “è normativamente prevista solo per gli imprenditori”.
Antimafia, confermata dal Tar l’interdittiva a società di autonoleggio
La “Fly Cars Srls” aveva, secondo gli accertamenti delle autorità, basato la sede legale in Valle in modo fittizio, per eludere eventuali controlli. Per i giudici, il provvedimento poggia su “un serio quadro indiziario”.
Camorra, quel trasferimento societario in Valle notato dall’antimafia
L’interdittiva antimafia firmata quasi un anno fa dal Questore di Aosta colpisce una società ritenuta interamente gestita da persone legate al clan Contini, un nome tutt’altro che secondario nel crimine organizzato napoletano.
Due aziende agricole colpite da interdittiva antimafia del Questore
I provvedimenti, che inibiscono a negoziare con la pubblica amministrazione, conseguono alla condanna, di un socio o rappresentante, per reati di truffa (ai danni dello Stato o per il conseguimento di pubbliche erogazioni).
Nuova interdittiva antimafia del Questore, colpita una società di autonoleggio
Il provvedimento, nei confronti della “Fly Cars Srls” con sede legale ad Aosta, risale allo scorso marzo, ma è emerso oggi con il respingimento al Tar della richiesta di sospensione chiesta dal titolare.
Interdittive antimafia: tre aziende agricole inibite a trattare con enti pubblici
I provvedimenti, spiccati dal Questore, sono stati emessi dal 2017 all’anno in corso e conseguono alla condanna, di un socio o rappresentante, per reati quali la truffa ai danni dello Stato o per il conseguimento di pubbliche erogazioni.
Un politico a cena con chi appalta un lavoro? “Inopportuno”, parola di Questore
Ivo Morelli, insediatosi in corso Battaglione all’inizio di ottobre, è stato oggi in prima Commissione consiliare, concludendo le audizioni sull’istituzione di un Osservatorio sul crimine organizzato.
Antimafia: “no” del Consiglio di Stato alla decadenza dell’interdittiva Tramoter
Confermato il giudizio del Tar della Valle d’Aosta per cui l’assoluzione, in sede penale, di Vincenzo Furfaro e sua figlia Rossella non rappresenta elemento sufficiente a rivedere l’interdizione emessa nell’ottobre 2015.
Fallimento “Italscavi Srl”, 46enne a processo per bancarotta fraudolenta
Imputato è Francesco Curcio, di Crotone. Per la Procura avrebbe contribuito – attraverso operazioni con altre quattro società – alla dissipazione del patrimonio dell’impresa, dichiarata fallita con un passivo di 2,4 milioni di euro.
Dopo il Tar, anche il Consiglio di Stato conferma le interdittive antimafia di due società edili
Le sentenze, pubblicate martedì scorso, 6 marzo, respingono gli appelli presentati da “A.G.F.” e “I.C.F.”, contro il verdetto amministrativo di primo grado. Per i giudici, circostanze “plurime e di segno monodirezionale” del rischio d’infiltrazione.
Esclusa da una gara della Regione perché colpita da interdittiva antimafia, la “Cgf” ricorre al Tar
La ditta aveva proposto il miglior ribasso nella procedura per dei lavori di sistemazione montana, ma nella fase di aggiudicazione è stata raggiunta dal provvedimento del Questore e la Regione l’ha esclusa. L’Amministrazione resisterà in giudizio.
Dal Tar, un altro “no” alla Tramoter sull’opposizione all’interdittiva antimafia
Per i giudici amministrativi, l’assoluzione di Vincenzo e Gabriella Furfaro dalle accuse penali non palesa “una illogicità del quadro indiziario posto a fondamento” dell’informativa sfociata nell’interdittiva del 2015 e reiterata nello scorso maggio.
Bertin: “La presenza dell”ndrangheta in Valle d’Aosta non è un’opinione, è un fatto”
Il consigliere regionale lamenta poi lo scarso coinvolgimento che Commissione parlamentare antimafia, domani ad Aosta, ha riservato alle istituzioni locali: “dispiace che la Commissione non abbia previsto almeno un incontro con i rappresentanti”.
L’ombra lunga della ‘Ndrangheta nell’interdittiva all’impresa di Gignod
Nelle sette pagine del provvedimento del questore Ostuni, a base di date, luoghi e fatti, frutto di informazioni acquisite da varie forze dell’ordine ed organi dello Stato, vi è soprattutto la vicenda di persone legate da vincoli parentali.