In ragione dell'istanza dell'ex Presidente della Regione, accusato di abuso d'ufficio, salta l'udienza dinanzi al collegio di tre magistrati fissata per il prossimo 29 maggio. Attesa dal Tribunale la nuova data.
Cosa imputa esattamente la Procura all’ex presidente della Regione, al termine delle indagini della Guardia di finanza? Lo dicono i contenuti della richiesta di giudizio immediato presentata dal pm Ceccanti.
La sentenza è stata letta poco dopo le 17.20 ed include, a carico del manager, un maxi-risarcimento da 120 milioni di euro, a favore della Regione Autonoma Valle d'Aosta, costituita parte civile nel procedimento.
Udienza in corso, dalle 9.30 di oggi, mercoledì 27 marzo, per l’amministratore unico della casa da gioco dal 2008 al 2015, chiamato a rispondere di falso in bilancio e truffa. In aula i consulenti tecnici delle parti.
Gli Assessori dell'Esecutivo presieduto nel 2014 da Augusto Rollandin, indagato per abuso d’ufficio continuato, sono stati sentiti dal procuratore capo Fortuna e dal sostituto Ceccanti in due ore. Secretati gli atti.
Il titolare delle indagini sulle missive inviate nel 2014 dalla Regione a tre banche creditrici del Casinò è stato oggi fuori valle. Atteso domani in Procura l’Esecutivo allora presieduto da Rollandin, unico indagato al momento.
Gli assessori dell’Esecutivo presieduto da Augusto Rollandin, indagato per abuso d’ufficio per le lettere inviate a tre banche sull’esposizione del Casinò, saranno sentiti come “persone informate sui fatti”.
Rossella Bertone, Direttore Amministrazione Finanza e Controllo della Casa da gioco, è stata sentita dal sostituto procuratore Ceccanti per poco meno di un’ora come “persona informata sui fatti”.
Il Presidente della Regione ribadisce: “Noi non ne sapevamo nulla, quelle lettere non sono mai transitate in Giunta, tanto è vero che non è mai stato fatto un atto amministrativo”.
Il titolare della delega alle Finanze al tempo dell’interpellanza del consigliere Elso Gérandin è stato sentito dal pm Ceccanti per circa mezz’ora. All’uscita ha confermato i contenuti della risposta data in aula nel 2014.
Il sostituto procuratore Ceccanti lo ha sentito come “persona informata sui fatti”, assieme ad alcuni funzionari delle tre banche destinatarie delle presunte lettere di garanzia inviate nel 2014 dal Presidente della Regione.
Il 9 ottobre 2014 le tre lettere di patronage erano state al centro di una interpellanza del consigliere Elso Gerandin. L'allora Assessore alle Finanze Perron affermò: "Penso di poter dire la verità dicendo che l’esecutivo era assolutamente a conoscenza dell’atto in questione”
Il pm Ceccanti sta sentendo, da stamane, funzionari regionali e bancari per ricostruire il flusso delle tre “garanzie” sottoscritte da Rollandin. Le stesse fanno “rileggere” agli inquirenti il procedimento sui finanziamenti al Casinò.
Le perquisizioni di stamane, legate alla nuova indagine per abuso d’ufficio sull’ex Presidente, disposte dalla Procura considerata “una più che fondata ragione di ritenere che gli organi” della Regione “non abbiano un atteggiamento collaborativo”.
"Non sono atti governativi di Giunta o di Consiglio" ribadisce Fosson che nel 2014 rivestiva l'incarico di Assessore alla Sanità nella Giunta guidata da Augusto Rollandin. L'ex presidente risulta oggi indagato per abuso d’ufficio continuato