Ascoltato oggi in aula il medico Pasquale Beltempo, che ha svolto l’accertamento chiesto dalla Procura dopo che quello precedente era stato dichiarato inutilizzabile a processo. L’udienza rinviata al 10 febbraio prossimo.
L’esame, richiesto dalla Procura tramite incidente probatorio, verrà svolto dal medico-legale Pasquale Beltempo. Tre indagati hanno nominato, quali consulenti di parte, gli specialisti Roberto Testi e Lorenzo Varetto.
I difensori dei cinque imputati per concorso in omicidio colposo hanno sollevato, nell’udienza di oggi, un’eccezione relativa all’omesso avviso dell’accertamento agli indagati. Il pm Ceccanti ha avanzato richiesta di incidente probatorio.
Iniziata oggi, martedì 17 aprile, l’udienza preliminare che vede cinque imputati per concorso in omicidio colposo. La famiglia del bambino, i genitori e due fratelli, si sono costituiti parte civile.
Si tratta dell’adulto che accompagnava il bimbo il 16 giugno 2017, giorno in cui annegò in una vasca della piscina di Aosta, di tre bagnini e del responsabile della gestione dell’impianto sportivo. L'accusa è per tutti di concorso in omicidio colposo.
Nel registro degli indagati sono stati iscritti l’adulto che lo accompagnava quel pomeriggio, tre bagnini e il gestore della piscina scoperta di Aosta. Ipotizzato il concorso in omicidio colposo.
Roberto Mazzonis di Pralafera, nato a Torino, si era sentito male - stando alle testimonianze - poco dopo essere entrato nella vasca scoperta. Il medico intervenuto non aveva potuto che constatare il decesso. Gli accertamenti condotti dai Carabinieri.