"Siamo convinti del percorso fatto fino ad ora e rivendichiamo la validità delle azioni portate avanti da questa maggioranza autonomista-progressista e dal Governo Lavevaz" scrivono i cinque componenti del gruppo consiliare.
Guichardaz e Padovani, su Facebook, non lesinano stoccate ad avversari ed ex alleati. "Il Rassemblement è fallito com'è partito, la maggioranza è una canea schiamazzante”, tuona il dem. Padovani: "Discorsi che alle persone interessano meno di niente".
"È difficile escludere dalla giunta dei movimenti che hanno fatto un ribaltone mentre dall'altra parte si sta facendo un 'rassemblement' con altri movimenti che hanno fatto un ribaltone" ha spiegato in Consiglio comunale il Sindaco di Aosta.
Ieri sera la Direzione Pd ha votato per saldare l'alleanza con Uve d Epav. Il Sindaco chiede di tenere fuori dal gioco il Comune di Aosta e vota contro: "A me interessa la stabilità del Comune di Aosta, non le ripicche politiche".
La Lega Nord torna a chiedere le elezioni anticipate. In una nota il movimento commentando la situazione in piazza Deffeyes parla di "regione ostaggio di una guerra tra bande che poco ha a che fare con l’amministrazione.
Per l'Altra Valle d'Aosta, Possibile e Rifondazione comunista "la prima cosa da fare è chiarire a Rollandin che la sua corsa è finita: i danni passati rimangono, ma non gli sarà più consentito farne altri".
Così i tre gruppi – formalmente di maggioranza – commentano via comunicato stampa il tentato "ribaltone" naufragato questa mattina in Consiglio Valle: "Chi ha presentato la mozione di sfiducia dimostri di essere all’altezza del ruolo che ha annunciato".
Se Uv, Pd e Sapa continueranno a non presentarsi in aula non si potranno sostituire, in assenza del numero legale, i quattro consiglieri regionali sospesi per la Severino e quindi nemmeno votare la mozione di sfiducia costruttiva contro Rollandin.
Se fino a poche ore fa la mozione di sfiducia costruttiva contro Rollandin poteva contare su 19 voti la sospensione di Marco Viérin e Leonardo La Torre lascia i ribaltonisti a 17.
Dopo la comunicazione dell'arrivo dei decreti di sospensione dei Consiglieri regionali condannati da parte del Presidente della Regione Uvp, Alpe, Stella Alpina e gruppo Misto insorgono: "Percorso rinviato di poco, Rollandin non ha i numeri per governare"
Scrive in una nota il Presidente del Consiglio regionale: "È gravissimo che il Presidente informi la stampa, senza darne comunicazione alla Presidenza del Consiglio regionale come previsto dalla legge Severino".