Il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso di De Vizia nei confronti del Comune di Aosta e di In.Va, in qualità di Centrale unica di committenza. Nella pioggia dei ricorsi la spunta Quendoz srl, che attualmente gestisce il servizio in proroga. Ma per l'assegnazione definitiva serve ancora tempo.
Erano 33 i sottoscrittori dell’impugnazione, 11 dei quali dipendenti dell’Usl Valle d’Aosta. Per i giudici amministrativi, la questione è di competenza del giudice ordinario. La sentenza pubblicata oggi, lunedì 20 dicembre.
Accolti i ricorsi con cui le società proprietaria e gerente dell’impianto chiedevano l’annullamento della delibera della Giunta per limitare i conferimenti da altre regioni. Irricevibile il ricorso del comitato La Valle non è una discarica per contrastare l’apertura.
L’appalto della raccolta dei rifiuti e di igiene urbana del Capoluogo, che ora tornerà alla stazione appaltante per ulteriori verifiche, era stato assegnato a De Vizia Transfer SpA. A ricorrere era stato l'attuale gestore, la ditta Quendoz Srl.
Dopo che il Tribunale amministrativo ha definito il ricorso della società di gestione della struttura "infondato", il Comune si è mosso. La Giunta comunale ha approvato oggi l’avviso pubblico per l’indizione della nuova gara, dalla durata di sei anni, per la gestione dell'impianto.
I genitori hanno ritenuto il progetto non adeguato a tutelare integralmente la disabilità del bambino. I giudici amministrativi, accogliendo il ricorso, ordinano quindi alla Regione di dare esatto ed integrale adempimento alla sentenza sul “Progetto vita”.
Cinquantuno, contro le cinquantanove del 2017, le impugnazioni di atti in sede di giustizia amministrativa. All’inaugurazione dell’anno giudiziario, stamane in Biblioteca regionale, stigmatizzata anche la condanna dell’avvocatessa iraniana Sotoudeh.