Il ricorso al Riesame era stato avanzato dai difensori degli indagati. Il materiale era su un mezzo fermato al tunnel del Gran San Bernardo, diretto ad una sede museale in svizzera
Il Tribunale del riesame ha dichiarato inefficace la misura cautelare scattata, lo scorso 2 ottobre, nei confronti di Diego Gustavo Corchia, 41 anni. E’ una delle sei persone per cui la Procura ha chiesto il giudizio immediato per spaccio.
Respinta, dopo l’udienza di ieri, la richiesta di revoca dell’arresto della libera professionista residente ad Aosta, indagata per concorso esterno in associazione di tipo mafioso nell’operazione Alibante della Dda di Catanzaro.
Il sequestro probatorio era stato attuato lo scorso 16 febbraio. La decisione di renderle ai proprietari è arrivata oggi dal Tribunale dei riesame, a seguito del ricorso dei nove indagati. Le motivazioni saranno note in trenta giorni.
Annullato, a seguito dell’istanza dei difensori dell’associazione e dell’ex manager, il provvedimento con cui il Gip aveva posto i sigilli a poco meno di 1,2 milioni di euro, ritenuti dalla Procura l’ammontare di una presunta evasione Iva.
Per il difensore di Marco Sorbara, l’avvocato Raffaele Della Valle, “se frequentare ‘La Rotonda’, frequentare un conterraneo, significa partecipare ad un’associazione, non si salva nessuno”.