Il cielo di novembre, tra sciami meteorici e i tesori di Pegaso e Andromeda

La Galassia di Andromeda o M31. Foto tratta da "Stars. In Viaggio tra le Stelle", P. Calcidese, ed. Espress, 2019 (https://www.espress.it/book/978-88-97412-69-4/stars/)

Quest’anno novembre, nonostante la sua consueta durata di 30 giorni, ci regalerà ben cinque fasi lunari visibili. Intanto, tra Tra le due Orse (Maggiore e Minore) si snoda una costellazione molto antica: Draco. A spiegarci perché vale la pena passare un po’ di tempo “con il naso all’insù” sono ricercatori dell’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta.

Il cielo di settembre: inizia l’autunno astronomico!

La nebulosa planetaria M27 (“Dumbbell”) nella costellazione della Volpetta. Credit: Fryns Andre (https://commons.wikimedia.org/wiki/User:Fryns)

Cosa troveremo alzando gli occhi  al cielo nel mese di settembre? Interessanti passaggi ravvicinati della Luna con alcuni pianeti luminosi e costellazioni che non tramontano mai. A spiegarcelo sono Paolo Recaldini, Andrea Bernagozzi e Davide Cenadelli nella rubrica “Un, due, tre stella!”.

Il cielo di maggio 2022

Copertina Un due tre stella

La rubrica “Un, due, tre stella!” è realizzata dalla Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS con il contributo della Fondazione CRT.

Il cielo di febbraio, nel segno dei Gemelli (ma diversi) e del Grande Carro

M FCRT

Alzando gli occhi al cielo, ci saranno molte cose da vedere in questo mese. Il ricercatore Paolo Recaldini ci racconta anche della “Snow Moon”, la Luna piena di febbraio per i nativi americani e della suggestiva “polvere di stelle” che si può notare all’interno costellazione dell’Auriga.

Il cielo di gennaio 2022, tra il Toro, Orione e Sirio

La grande nebulosa di Orione

Cosa vedremo alzando gli occhi al cielo all’inizio del nuovo anno? Farà bella mostra di sé la “V” di stelle disegnata dalle Iadi e Aldebaran, la gigante rossa che simboleggia l’occhio del Toro, ma anche Orione, il gigante, che dominerà il firmamento assieme alla sfavillante Sirio.

La Chioma di Berenice e il cosmo extragalattico

Oggi scopriamo la piccola ma affascinante costellazione della Chioma di Berenice. Una volta rappresentava il ciuffo alla fine della coda del Leone, ma a metà del III secolo a.C. venne introdotta come gruppo di stelle a parte. Come mai? Ce lo raccontano i ricercatori dell’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta.

Arturo, il pezzo grosso del nostro vicinato galattico

Nell’attesa di riaprire al pubblico, i ricercatori dell’Osservatorio Astronomico ci danno un suggerimento per l’osservazione casalinga del cielo. Oggi si va alla scoperta di Arturo, “il guardiano dell’orsa”, la stella gigante arancione circa 25 volte più grande del Sole.

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