Saint-Vincent, nessun privato interessato alla gestione della Galleria civica

Va a vuoto il bando che appaltava il servizio in cambio di un affitto e di alcuni lavori di restaurazione. La galleria, all'interno dell'ex albergo Corona, resterà di gestione comunale. Si ragiona sul da farsi: fare un altra gara o affidamento diretto.
La facciata ridipinta dell'Albergo Corona
Politica

Le richieste da parte del Comune di Saint-Vincent erano piuttosto esigenti: 50-60 mila euro di lavori di ristrutturazione da fare e 500 euro di affitto. Forse, per questi motivi, il bando per la gestione della galleria civica, all'interno dell'ex Albergo Corona di via Chanoux 41, non ha avuto la partecipazione di nessun privato.

"C'era stato qualcuno che aveva telefonato agli uffici per informarsi sui locali e anche un sopralluogo – spiega l'assessore allo Sviluppo socio-culturale Carmen Jacquemet – ma alla scadenza dello scorso 28 novembre non è arrivata nessuna adesione ufficiale".

Sarà tutto da rifare perciò, magari cercando di venire incontro alle possibilità degli interlocutori che in queste settimane avevano manifestato interesse: "Sapevamo di chiedere molto – commenta Jacquemet – e probabilmente ora abbasseremo la soglia minima di restaurazioni da compiere per ottenere la gestione".

Lo scopo dell'operazione era quella di intercettare dei soggetti "di documentata esperienza nell'organizzazione di eventi culturali e nella gestione di spazi espositivi e gallerie d'arte – recitava il bando – nell'ottica del rilancio culturale e turistico del paese". L'appalto di servizi sarebbe dovuto durare per 6 anni dalla firma del contratto, con l'impegno da parte del gestore di riconsegnare alla scandenza eventuali attrezzature e la struttura rimessa a posto: c'è da riparare l'impianto di riscaldamento, installare doppi vetri alle finestre e mettere la videosorveglianza.

"Ora bisognerà decidere se fare un altro bando o provare con la gestione diretta contattando chi ha manifestato interesse – spiega l'assessore – tenendo presente le esigenze emerse". La galleria civica attualmente è comunque in funzione, gestita dal Comune: "Facciamo piccole cose, ad esempio un laboratorio di pittura per bambini il prossimo 27 dicembre – continua Jacquemet – di più non si può fare: non ci sono le necessarie misure di sicurezza che tutelino gli oggetti esposti".

Il resto dell'albergo, a parte alcuni locali usati come magazzino del Comune, è vuoto da tempo: "Il nostro obiettivo è quello di organizzare un project financing su tutto l'edificio – spiega Jacquemet – con il privato che ristruttura tutto e si tiene una parte". "È certamente qualcosa che vogliamo realizzare – spiega il collega con delega allo Sviluppo economico Paolo Rollandin – ma per ora non c'è stato niente di concreto, se non qualcuno che è venuto a vedere il fabbricato".

Nel frattempo l'aspetto esteriore dell'edificio è molto migliorato. Un paio di mesi fa, nottetempo, un gruppo di volontari muniti di attrezzi acquistati a spese dei componenti della Giunta ha ridipinto l'intera facciata. L'episodio aveva fatto infuriare la minoranza, per via dei vincoli paesaggistici presenti sull'ex albergo. L'opposizione ha perciò scritto alla Procura che ora ha chiesto gli atti al Comune. La Sovrintendenza, interpellata, aveva giudicato opportuno l'intervento, perché migliorava la percezione dell'immobile, rispettando i colori originari.

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