Non accennano a placarsi le polemiche sull’accordo sui rapporti finanziari raggiunto dalla Giunta regionale con lo Stato. Dopo la presa di posizione del gruppo della Lega Nord arriva a stretto giro di posta la replica del gruppo Uv e dell’ex Presidente della Regione, il consigliere di Uvp Laurent Viérin.
“Ribadiamo con fermezza la debolezza se non l’inconsistenza dell’accordo approvato dal Governo regionale che propone allo Stato, – scrivono in una nota i consiglieri del Leone Rampante – a fronte di un contenzioso di 244 milioni di euro, un rimborso in 7 anni di 130 milioni, lasciando però aperta la possibilità per lo Stato, in caso di necessità per sanare le proprie criticità di bilancio anche nei confronti dell’Europa, di chiederci un pagamento suppletivo nei prossimi anni, che potrebbe arrivare sino a 20 milioni annui e che rischierebbe di attenuare, se non di azzerare, l’impatto dei 130 milioni previsti a rimborso.”
Il gruppo UV sottolinea come l’accordo proposto dal Governo Viérin “aveva sì chiesto allo Stato 110 milioni di rimborso, di cui 60 milioni da rimborsarsi già nel 2018, ma relativamente al solo contenzioso di 144 milioni di euro per l’anno 2017 e non al totale del contenzioso di 244 milioni di euro. In effetti il contenzioso di 100 milioni del 2018 è stato attivato successivamente alla proposta avanzata dalla Giunta Viérin al Governo Gentiloni nel febbraio 2018″.
Inoltre, aggiungono i consiglieri, “è cosa ben diversa chiedere 110 milioni di rimborso su un contenzioso di 144 milioni dall’accontentarsi di 130 milioni (in 7 anni) a fronte di un contenzioso di 244 milioni di euro. Stupisce e imbarazza l’approssimazione con cui la Giunta Spelgatti dà informazioni scorrette in merito all’argomento e sull’attività svolta dal Governo che l’ha preceduta.”
Parole che si aggiungono a quelle dell’ex Presidente Viérin che scrive: “A smascherare i veri numeri di questa scellerata operazione regalata a Roma saranno le cifre del bilancio regionale che dovrebbe arrivare a breve e che sarà di lacrime e sangue”.
Il consigliere Uvp lancia poi un invito al Carroccio: “Invece di proferire attraverso comunicati stampa deliranti farebbero meglio a lavorare per produrre almeno una minima parte di ciò che hanno promesso invano, a gran voce, in campagna elettorale e che per adesso si è solo tradotto, nel nulla fatto, in una sistematica colonizzazione milanese e romana della nostra Valle e nel piazzare amici e accoliti di partito, degni della peggiore prima repubblica”.