La piazza “chiama”, la politica risponde. Non è passata indifferente neanche nei “palazzi” la manifestazione #FridaysForFuture che questa mattina ha riempito di studenti il centro di Aosta. Una delegazione dei ragazzi – ispirati alla giovane attivista svedese Greta Thunberg – hanno infatti incontrato prima il Sindaco di Aosta Fulvio Centoz, nel suo ufficio in piazza Chanoux, poi la Giunta regionale in piazza Deffeyes.
“La buona politica deve essere in grado di immaginare, anticipare e costruire un futuro migliore per le nuove generazioni – scrive l’esecutivo regionale in una nota, ma rivolgendosi ai giovani manifestanti –. Ci uniamo a voi al #Fridaysforfuture a questo sciopero per il clima nato per sensibilizzare i governi a mettere in campo misure adeguate per contenere il global warming”.
“La Regione – ha spiegato la Giunta – si è recentemente data due ambiziosi obiettivi: il perseguimento a breve della certificazione Carbon free del territorio regionale ed il raggiungimento di una regione Fuel fossil free entro il 2040, traguardi per i quali sono stati stanziati appositi fondi sul bilancio”.
La vicinanza del Consiglio Valle
Anche il Consiglio regionale, di suo, ha accolto positivamente i ragazzi. In mattinata infatti il Consigliere segretario Luigi Vesan ha consegnato loro una lettera del Presidente del’assemblea Emily Rini alla delegazione di giovani nell’ambito di “Fridays for Future”, ricevuta a Palazzo regionale.
Rini che, fuori Valle per impegni istituzionali, ha assicurato il sostegno della Presidenza del Consiglio: “L’avere deciso di aderire alla cosiddetta ‘ondata verde’ avviata dalla 16enne svedese Greta Thunberg – ha scritto nel messaggio – è un segnale molto forte che arriva anche dalla nostra piccola regione di montagna, da sempre molto attenta e sensibile alle tematiche legate all’ambiente e alla tutela del paesaggio. L’attenzione ai cambiamenti climatici deve essere massima, e il fatto che siate anche voi a mobilitarvi in prima persona sul tema, sta a significare come la ‘politica dei grandi del pianeta’ non possa più tergiversare a riguardo”.
«È bello – ha aggiunto Rini – vedere una simile mobilitazione giovanile, a testimonianza di come non sia vero che i giovani non vogliono partecipare alle iniziative della vita pubblica. Anzi, tale manifestazione dimostra l’esatto opposto, ovvero che le nuove generazioni hanno voglia di esserci e di dire la loro, anche su temi di portata mondiale come quello dei cambiamenti climatici”.