Dl Casinò, Mouv’ all’attacco di Rete Civica: “Lista pseudocivica ma in realtà eterodiretta”

Mouv' commenta l'approvazione ieri da parte della nuova maggioranza del Dl sul Casinò, che trasforma i 48 milioni di Finaosta in patrimonio. 
Elso Gerandin
Politica

“Ieri, abbiamo assistito al primo voto formale fatto dalla stampella “Rete Civica“. E’ il commento di Mouv’ all’approvazione ieri da parte della nuova maggioranza del Dl sul Casinò, che trasforma i 48 milioni di Finaosta in patrimonio.

“L’esame è stato superato a pieni voti – proseguono i Consiglieri di Mouv’ -. Il voto segreto dei 19 Consiglieri che compongono la maggioranza è stato di 18 a favore e 1 astensione. Il voto politico, invece, è stato di 19 Consiglieri furbetti del finanziamento al Casinò che, per paura di possibili responsabilità erariali rispetto ad una legge così delicata, hanno organizzato il voto segreto in questo modo per sgravarsi dai problemi della Corte dei conti.”

Il gruppo consiliare va, quindi, all’attacco di Rete Civica: “Bisogna assolutamente diffidare di chi, ergendosi a rappresentante della società civile, si pone, in campagna elettorale, a esempio di coerenza e soprattutto di superiorità rispetto alla politica tradizionale. In realtà, si troverà sempre un lupo travestito da agnello o, come in questo caso, camuffato da una lista che di civico aveva solo il nome, per il resto era più politica di qualunque altra lista.”

I consiglieri di Mouv’ si dicono, infine “addolorati per quei valdostani che ci hanno creduto e che giustamente si indignano per lo spettacolo che dà la politica, ma in questo caso lo spettacolo peggiore lo hanno dato i rappresentanti di questa lista pseudocivica ma in realtà eterodiretta da un ex Consigliere regionale che non si rassegna al vitalizio d’oro che percepisce e che dopo 50 anni pretende di dettare le regole a tutti gli altri.”

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