La corsa ai contributi per la mobilità sostenibile è partita. Con il via libera di oggi della Giunta regionale diventa efficace la delibera attuativa della legge 16/2019.
Da mercoledì 13 novembre e fino al 31 marzo 2020 sarà possibile fare domanda per gli acquisti già effettuati nel 2019 (le domande dovranno essere presentate, entro 90 giorni naturali e consecutivi dalla data di emissione della fattura, regolarmente quietanzata oppure, in assenza della fattura, dalla data di sottoscrizione del contratto di acquisto, di leasing o di noleggio a lungo termine).
“Esprimo grande soddisfazione per il percorso svolto – dichiara l’Assessore Renzo Testolin – che, anche grazie al lavoro delle strutture competenti, ci ha consentito, in tempi rapidi, di passare dall’approvazione della legge ad avviare la vera e propria fase operativa, che ci permetterà di promuovere e accompagnare lo sviluppo della mobilità sostenibile nella nostra regione e, in un’ottica più generale, di attuare un’iniziativa concreta con ricadute favorevoli sull’ambiente e sul nostro territorio.”
La legge introduce misure incentivanti per l’acquisto, il leasing e il noleggio a lungo termine di veicoli a bassa emissione, l’acquisto di veicoli a pedalata assistita e per la micromobilità elettrica, l’installazione di stazioni di ricarica domestiche e il rinnovo del parco veicoli di proprietà pubblica. A beneficiare dei contributi potranno essere i soggetti privati e gli enti locali e loro forme associative, gli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e gli enti strumentali.
In particolare, secondo quanto disposto dalla deliberazione, nel caso di persona fisica, il richiedente deve aver compiuto i 18 anni di età, aver maturato almeno due anni di residenza, anche non consecutivi, nel territorio regionale, essere residente in uno dei Comuni della Regione alla data di presentazione della domanda ed essere in possesso della patente di guida in corso di validità, qualora sia necessario per la conduzione del veicolo per il quale si richiede il contributo.
Il richiedente, nel caso in cui si tratti di un soggetto esercente attività economica, deve comunicare la propria partita IVA alla Struttura competente e deve operare in Valle d’Aosta con proprie unità locali alla data della presentazione della domanda. L’attività economica deve essere mantenuta almeno nei tre anni successivi alla data di concessione del contributo.
Nella deliberazione sono inoltre presenti le tabelle con le categorie dei veicoli incentivabili e della misura del contributo, che varia si differenzia in funzione del tipo di beneficiario e in relazione alla sussistenza o meno della rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato nelle categorie Euro 0, 1, 2, 3 e 4.
Le domande potranno essere presentate annualmente dal primo gennaio al 31 ottobre, utilizzando l’apposita modulistica predisposta dalla Struttura risparmio energetico, sviluppo fonti rinnovabili e mobilità sostenibile e caricata sul canale tematico ”Energia” del sito istituzionale della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Devono essere presentate alla Struttura medesima: a mano, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 14, presso lo sportello dedicato sito ad Aosta in Piazza della Repubblica 15; in via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata industria_artigianato_energia@pec.regione.vda.it. In tal caso, la domanda può essere firmata digitalmente o, in alternativa, con firma autografa accompagnata dalla copia di un documento di identità.