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La Cittadella dei Giovani è ripartita con una grande festa

Nel weekend in tanti hanno assistito a concerti, laboratori, esposizioni, performance ed opere teatrali.
Cultura

 

Concerti, laboratori, esposizioni, performance ed opere teatrali: un assaggio di quello che la Cittadella dei Giovani propone e proporrà è stato gustato dalle tante persone che sabato 7 e domenica 8 dicembre hanno popolato la Festa per la riapertura.

È stato un bel momento di aggregazione – commenta il direttore Jean Frassy. Circa 700/800 persone hanno partecipato alla pluralità di eventi che il ricco programma della Festa ha proposto. Concerti, laboratori, mostre, performance, installazioni, presentazioni di progetti si sono alternati alle tante occasioni di scambio informale tra le persone intervenute. Un’opportunità che abbiamo voluto animare a partire dai tanti giovani e artisti che si muovono sulla scena locale e che rappresentano una risorsa fondamentale per l’attività della Cittadella. Nel prossimo futuro ci aspetta la Festa di Natale di SGMD, sabato 21, e poi Capodanno: una prima per Cittadella, che non poteva mancare all’opportunità di prendere parte alla manifestazione che il Comune organizza quest’anno all’Arco d’Augusto”.

La festa si è aperta sabato 7 con la breakdance dei Dreush Dance Studio e le esibizioni dei partecipanti ai corsi, per poi passare al molto partecipato laboratorio rap con Andrea “Sago” Di Renzo ed al concerto della Bluegrass Band della SFOM. Tanta gente – soprattutto genitori e bambini – hanno preso parte al laboratorio di SuonoGestoMusicaDanza (replicato anche domenica), imparando a suonare ed a lasciarsi andare danzando al ritmo della musica, così come al laboratorio di musica e colori “Il corpo a colori” con Beatrice Udali. I Monelli dell’Arte hanno portato sul palco il loro spettacolo La leggenda del Pison, prima della jam session e dell’aperitivo in caffetteria. La serata si è poi aperta con la perfomance di luci, ombre e suoni di Filippo Maria Pontiggia, che ha introdotto i corti d’arte: Ballando Ballando di Artetango, Réflexions sur l’artiste et la transcendance de son oeuvre avec trois contes chinois par Claudine Chenuil et Jean Pierre Jouglet della Cie Les3Plumes, Uomini e isole di Verdiana Vono con Andrea Cazzato e Solidea Podda di Palinodie e Un assaggio di “Acalcinci” di Replicante Teatro & Erets quartet. La festa si è poi trasformata in musica, con Sago, Crohm ed il DJ set di DJ Nano in caffetteria che hanno chiuso il primo giorno di festeggiamenti.

La giornata di domenica 8 dicembre è stata aperta, alle 11, dal concerto aperitivo “Sogni Notturni” con Bruno Gambarotta e Giomo Costa al pianoforte e con il teatro per bambini ad opera della Cie Les3Plumes. Anche durante la giornata di domenica c’è stato il laboratorio ad opera di SGMD, a cui è seguito un momento di danza con Mamina Swan che ha preceduto il concertone finale con Federico Borluzzi, Lidia Cadei, Emanuele Centoz + Nox, Ecole du Rock, Errant Odds, Fahrenheit, Flying Cows, Mamina Swan, My name is Helen, Nocturnal Restlessness e Rico & The Cougars.

Durante i due giorni, nelle diverse sale di Cittadella, ci sono state esposizioni e installazioni a cura di Cécile Barailler, Ludovico Cretier, René Ducly, Gabriele Ferriani, Marie Nicole Gianfrate e SAVT, e banchetti informativi con la partecipazione di End Edizioni, Dora – Donne in VdA, La Petite Ferme du Bohneur, Piccoli sarti crescono, Refugees Welcome, Vintage Club Aosta.

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