247mila 550 euro. Questa la cifra a base d’asta decisa dal Comune di Aosta – la Determina dirigenziale è di ieri, 8 gennaio – per l’alienazione il Montfleury, l’unico impianto cittadino ad oggi dedicato al calcio a 5.
La struttura – costruita con fondi privati su un terreno pubblico negli anni ’90 – è di piena proprietà comunale da fine luglio 2016 ed è stata inserita nel Piano Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari dell’Amministrazione Comunale dal 2017, mentre è del 2019 l’avviso pubblico per verificare l’interesse privato all’acquisizione dell’immobile che ha portato a tre manifestazioni di interesse, tra agosto e settembre dello scorso anno.
Manifestazioni di interesse che hanno visto quindi l’Ufficio Patrimonio – si legge in Determina – “predisporre una valutazione complessiva dell’immobile verificando altresì l’adozione di eventuali disposizioni specifiche previste dal vigente Prgc in merito alla destinazione futura dell’area in argomento”, frase che fa intendere un possibile “addio” al futsal già in teoria smentito nell’ultimo Consiglio comunale dal fu Assessore allo Sport (e ora consigliere regionale) Carlo Marzi che spiegava: “Abbiamo una zona sportiva a Montfleury che con Gressan, giusto di fronte, è un già un polo per il calcio assolutamente peculiare e unico”.
Nei 247mila 550 euro dai quali partirà l’asta per l’acquisto di Montfleury sono compresi il campo all’interno dell’impianto e la struttura che lo copre, il secondo campo all’aperto, nonché gli spogliatoi, il bar ristorante e gli spazi soprastanti.