Game over. Dopo una lunga discussione, il Conseil Fédéral dell’Uv, riunito ieri sera al Villair di Quart, conferma la linea emersa il 23 dicembre scorso: non ci sono alternative alle elezioni. Con il Presidente Erik Lavevaz si schierano in 46, mentre i voti contrari sono 24, fra cui quelli dei consiglieri Joel Farcoz e Flavio Peinetti. Sceglie l’astensione il presidente pro tempore Renzo Testolin.
Con l’obiettivo probabilmente di non esasperare il clima, è stata invece rinviata di una decina di giorni la decisione sulle sanzioni disciplinari ai due consiglieri Giovanni Barocco e Flavio Peinetti.
Con il definitivo “no” dell’Uv a nuove maggioranze e governi, a quattro giorni dalla fine del periodo di prorogatio, diventa difficile, numeri alla mano, immaginare strade alternative al ritorno alle urne. La questione diventa, a questo punto, quando votare: prima o dopo le comunali o, come un Dl presentato vorrebbe, in contemporanea con un Election Day.