I residenti hanno sentito canti e schiamazzi provenire da un bar, come ai tempi degli aperitivi prima del Covid-19, e non credendo alle loro orecchie si sono rivolti al 112 per segnalarlo. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 13 marzo, in frazione Montan a Sarre, alle porte di Aosta. Sul posto è arrivata una Volante della Polizia, che ha accertato quanto stava accadendo, procedendo agli atti del caso.
Tale situazione configura infatti una violazione sia del decreto #iorestoacasa sugli spostamenti permessi nell’ottica di contenere il contagio da Coronavirus (per i tre avventori identificati), sia di quello successivo che ha ristretto la tipologia di attività cui è consentito restare aperte in questo periodo, consentendo a bar e ristoranti solo la consegna a domicilio (per il titolare del locale).
Oltre alle sanzioni per l’inosservanza del provvedimento dell’autorità – che, come spiegato più volte dall’introduzione delle misure, sono di carattere penale – le disposizioni prevedono che venga proposta, all’autorità competente, la sospensione della licenza del locale. La “movida clandestina” in tempi di epidemia rischia di costare cara, senza contare che espone i suoi protagonisti ad un maggior rischio di contrazione del virus.
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Idioti senza speranza….