Indagini sierologiche e isolare i positivi in alberghi, le proposte di Alliance Valdotaine

"La politica non può chiamarsi fuori e deve assumersi la responsabilità delle scelte che le competono" scrivono in consiglieri di AC. I tre assessori del gruppo hanno chiesto un incontro all'Unità di crisi.
Patrizia Morelli
Politica

“Dal territorio continua ad arrivare un forte grido di allarme e, come amministratori, anche a costo di essere impopolari, dobbiamo avere la forza di rivalutare le strategie fin qui adottate e, se necessario, muoverci in altra direzione nella lotta contro il virus”. E’ quanto chiede, con una lettera inviata ieri al Presidente della Regione Testolin, il gruppo Alliance Valdotaine.

I tre assessori del gruppo – Luigi Bertschy, Albert Chatrian e Chantal Certan – chiederanno un incontro con l’unità di crisi per sottoporre loro alcune delle proposte formulate nella missiva.

In particolare Alliance Valdotaine suggerisce tamponi e indagini sierologiche, “con l’obiettivo di diagnosticare i soggetti malati, ma anche per indagare sull’esposizione del personale sanitario, con l’obiettivo di tutelarlo e di evitare il contagio agli assistiti, oltre a predisporre indagini mirate su campioni di popolazione finalizzate a produrre le valutazioni epidemiologiche che devono orientare le scelte organizzative”.

Un’altra proposta che arriva dal gruppo riguarda gli interventi a favore delle famiglie. “Se c’è un positivo in famiglia, il rischio di essere infettati è dell’84% superiore alla norma; identificando ed isolando tutti i positivi la capacità di riproduzione del virus scende notevolmente.  – spiegano i consiglieri di Av – L’isolamento rigoroso degli infetti elimina il rischio di trasmissione. Laddove la situazione famigliare e abitativa non lo garantisca, potrebbe essere utile trasferire tutti i positivi in strutture ad hoc, gli alberghi ad esempio, ad eccezione naturalmente delle persone che necessitano di ricovero ospedaliero”.

E poi ancora “tamponi presso le loro abitazioni a tutte le persone che hanno accusato sintomi non gravi. Occorre poi controllare i familiari e tutti coloro che sono entrati in contatto con i soggetti contagiati.”

Secondo Alliance servono, quindi, “decisioni che richiedono adeguati investimenti e, pertanto, devono essere frutto di un preciso indirizzo politico. Non dobbiamo infatti dimenticare che senza un’efficace azione di contrasto, la ripresa socio-economica sarà ancora più tarda a venire”.

Il gruppo precisa nella missiva di non voler  disconoscere l’impegno sin qui profuso e l’abnegazione in particolare del personale sanitario” ma “forse gli eroismi individuali devono essere supportati dalla miglior programmazione e dalla più efficace organizzazione possibili. In frangenti come questi, la politica non può chiamarsi fuori e deve assumersi la responsabilità delle scelte che le competono, in collaborazione con il mondo scientifico, con il settore sanitario e con il corpo sociale”.

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