Delegati dalla Procura di Aosta, i Carabinieri del Nucleo antisofisticazioni sono stati all’ospizio “Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo” di Saint-Vincent. Nell’accesso hanno acquisito documentazione, anche di carattere clinico, e sentito alcuni dipendenti della struttura, all’interno della quale sono deceduti alcuni anziani e – come comunicato dalla stessa amministrazione regionale lo scorso 10 aprile – nell’ambito di una visita effettuata dai medici dell’Usl, dei 18 ospiti presenti, 17 erano risultati positivi al nuovo Coronavirus.
Gli accertamenti condotti nella cittadina della media valle rientrano nel fascicolo – coordinato dal pm Francesco Pizzato – che ha visto gli inquirenti interessarsi anzitutto alla situazione dell’ospizio “Refuge Père Laurent” di Aosta (ove, nell’ultimo mese, 36 ospiti su 120 hanno perso la vita e 47 degli attuali sono risultati positivi al tampone sul Covid-19) e, in seguito, acquisire dall’Usl la documentazione relativa ai 118 anziani ospiti di altre microcomunità del territorio contagiati, sui 759 sottoposti a test.
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RSA capro espieatorio perfetto ma le vere responsabilita’ sono altrove