Il bando “fai GALoppare la tua impresa!”, l’iniziativa del Gal Valle d’Aosta nato per finanziare interventi di creazione e miglioramento di attività legate allo sviluppo turistico o socio-economico, è stato prorogato.
Il Comitato direttivo riunitosi oggi – martedì 21 aprile in videoconferenza -, vista l’attuale situazione di emergenza sanitaria, ha prorogato i termini per la presentazione delle domande di sostegno per il bando 6.4.2 “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività non agricole” rivolto alle microimprese, ai lavoratori autonomi e ai soggetti privati, singoli o in forma societaria, che intendono avviare microimprese. La nuova scadenza è fissata alle 12 di venerdì 31 luglio 2020.
“Siamo di fronte ad una situazione del tutto nuova – spiega Alessandro Giovenzi, presidente del Gal Valle d’Aosta – una vera e propria emergenza, prima di tutto sanitaria, che sta determinando pesanti ricadute sull’economia, specie per il comparto turistico e il suo indotto. Comprendiamo le difficoltà del momento e crediamo che i bandi del Gal possano accompagnare la ripresa economica e il rilancio di coloro che, in maniera prioritaria o anche solo marginale, lavorano per l’accoglienza nella nostra bellissima regione. La proroga della scadenza del bando permetterà di affrontare, con un po’ più di tempo e maggiore serenità, eventuali nuovi investimenti e pensare a come rinnovarsi o attrezzarsi, nel post emergenza, per affrontare con determinazione la fase della ripresa”.
Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione degli interventi ammontano a 1 milione 400mila euro di contributo con possibilità di finanziamento a fondo perduto pari al 50%, per un importo massimo di 100mila euro.
Potranno essere finanziati interventi per la creazione e il miglioramento di attività legate allo sviluppo turistico o socio–economico: progettazione di nuovi servizi turistici riferiti a target specifici; realizzazione di attività ricreative legate al territorio, alle tradizioni e alla cultura locali; avvio o ampliamento di strutture micro-ricettive come rifugi alpini, dortoirs, case vacanze ed esercizi di affittacamere; attività di produzione e o vendita di prodotti gastronomici e artigianali tipici.
Anche se gli uffici del Gal rimangono chiusi al pubblico fino a nuove direttive, il personale continua ad essere operativo lavorando sia in back office che in smart working. Continua ad essere garantito il servizio informativo a tutti gli utenti via mail oppure telefonando, per concordare un successivo appuntamento (telefonico o tramite Skype).
