Impossibile procacciarsi droga spostandosi in tempo di lockdown e così il 22enne Omar Atioui, deve aver pensato che i social fossero l’alternativa più immediata per gestire l’acquisto dall’estero e farsela recapitare comodamente a casa. Il progetto è però stato bloccato dalla Squadra Mobile della Questura, che ha arrestato il giovane nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 28 maggio, per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
Usando un account su “Instagram”, l’ordine è partito, ma i poliziotti diretti dal commissario capo Francesco Filograno sono venuti a sapere che sarebbero stati recapitati due pacchi provenienti dalla Spagna, contenenti sostanze illecite. Così, gli uomini della Sezione Narcotici si sono appostati nei pressi dell’abitazione del destinatario e, a consegna effettuata, lo hanno assistito nell’“unboxing”, che ha confermato le aspettative: sono spuntate, opportunatamente cellophanate, quattro confezioni di stupefacente.
La perquisizione domiciliare condotta all’atto dell’arresto ha fornito agli investigatori la conferma che la droga appena recapitata fosse destinata al successivo spaccio in Valle d’Aosta. Complessivamente, sono stati sequestrati 833 grammi lordi di Marijuana, 1.900 euro in contanti (in tagli da 20, 10 e 5 euro), nonché il materiale necessario per il confezionamento della sostanza. Il ragazzo, già finito in manette in passato per rapina, sarà sottoposto, nei prossimi giorni, all’udienza di convalida del fermo e chissà se, in queste ore agli arresti, ripensando a com’è andata, rifletterà sull’affidabilità del fornitore “online”.
