“Sono sbalordito, la dichiarazione del dottor Montagnani secondo cui ‘il sistema sanitario regionale non può sobbarcarsi anche i turisti’ è molto grave”. A dirlo è Filippo Gérard, Presidente dell’Adava, l’Associazione degli albergatori valdostani, critico nei confronti del coordinatore dell’emergenza Covid in Valle.
“In un momento in cui si sta passando da una pandemia ad un pandemonio, abbiamo bisogno di tutto tranne che di uscite di questo tipo – prosegue Gérard –, queste sono infatti del tutto inopportune e dirompenti, ma soprattutto vengono riprese e rilanciate dai media nazionali dando un’immagine del tutto sbagliata della nostra regione che, ricordo, non solo ha una forte vocazione turistica, ma dove il turismo e tutto il suo indotto contribuiscono in maniera significativa al benessere di tutti i valdostani”.
“Sia chiaro – spiega ancora il Presidente Adava nella sua nota –, il mio non è un intervento nel merito della problematica sanitaria, che preoccupa tutti e non è da sottovalutare, o della valutazione medica del dott. Montagnani, ma sull’opportunità di una dichiarazione pubblica di questo tipo che non contribuisce di certo a rallentare la diffusione del virus, ma certamente contribuisce a diffondere confusione e paura. A questo punto dobbiamo semplicemente capire cosa vogliamo fare: vogliamo continuare a combattere la diffusione del virus facendo tutto il possibile per contenere l’emergenza sanitaria senza affossare l’economia di un Paese oppure vogliamo arrenderci, licenziare e chiudere tutto sino a quando non verrà scoperto un vaccino?”.
Poi il richiamo alla politica: “Una volta insediata la nuova Giunta regionale – chiude Gérard –, sarà necessario fare con urgenza il punto della situazione e definire sin da subito quali strategie e quali iniziative bisognerà mettere in atto per sostenere l’economia regionale e il nostro comparto”.
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Buongiorno. Oggi, 20 ottobre, metà dei tamponi fatti in Valle D’Aosta sono positivi. Oggi, 20 ottobre, i turisti ancora non ci sono. La scorsa settimana molti vostri lettori sostenevano la necessità di non far entrare turisti portatori di virus. Ecco, suggerisco di scrivere un articolo chiarificatore sulle ragioni dei tanti positivi, perché pare che molto Valdostani non abbiano capito.
Saluti cordiiali, Margherita Tomasi