Ordinanze di quarantena, è scontro fra Rinascimento ed il Sindaco Nuti

Il movimento attacca il Primo cittadino di Aosta parlando di “gravissimi ritardi molto gravi nei loro effetti". Accuse che Nuti rispedisce al mittente: "Il Sindaco è il punto di arrivo di un processo che se si inceppa a monte decreta i ritardi. Una volta arrivate le notifiche firmiamo subito le ordinanze”.
Balducci, Girardini e Balbis
Politica

Rinascimento Valle d’Aosta attacca e parla di “gravissimi ritardi da parte del Sindaco di Aosta nelle ordinanze  e contro ordinanze di quarantena” con un risultato: “Ad Aosta una quarantena dura 13/14 giorni invece che 10”.

In una nota firmata dal Direttivo – Giovanni Girardini, Roberta Carla Balbis, Cristina Dattola (tutti e tre consiglieri comunali del Capoluogo) e Andrea Balducci – il movimento denuncia: “Il primo caso, il ritardo nella emanazione e notifica, corrisponde a un vero e proprio rischio sanitario in quanto i soggetti positivi non sono formalmente inibiti da uscire e a condurre comportamenti a rischio di contagio” mentre “il secondo, ossia il lungo ritardo nelle contro ordinanze di svincolo dalla quarantena, impatta sia sulla libertà e la stabilità psicologica (prolungando inutilmente il prostrante stato di isolamento), sia da un punto di vista economico sottraendo persone per giornate evitabili dalla produttività e attività lavorativa e sovente determinando sostituzioni onerose e altrimenti non necessarie”.

Ritardi “molto gravi nei loro effetti” che “sono numerosi e oggettivi” e che portano Rinascimento alla conclusione che “il Sindaco non stia svolgendo un servizio adeguato alla nostra collettività”.

Accuse che il Primo cittadino del Capoluogo Gianni Nuti – peraltro a casa, in attesa di un tampone – respinge al mittente: “Tutto questo non rappresenta il vero, e ne abbiamo già parlato in Consiglio comunale. I ritardi non sono da parte del Comune, anzi noi facciamo tutto il possibile. Teniamo conto che la situazione è congestionatissima e che nessuno si aspettava una perdita delle tracciature così massiccia, che è ciò che serviva per circoscrivere i focolai”.

Non solo: “Ho firmato ordinanze anche di sabato e di domenica quando la situazione ha cominciato a peggiorare – aggiunge Nuti -, ma il Sindaco è il punto di arrivo di un processo che se si inceppa a monte decreta i ritardi. Noi, una volta arrivate le notifiche dall’Azienda, firmiamo subito le ordinanze”.

il Faccia a faccia tra Nuti e Girardini al de la Ville foto di Roberto Roux BALLOTTAGGIO
Il Faccia a faccia tra Nuti e Girardini al de la Ville – foto di Roberto Roux

0 risposte

  1. Come ci sformano questi qua, relegati all’opposizione! Parlano senza sapere di cosa parlano, sono di una tristezza infinita!

  2. Sono sempre più convinto che Aosta l’abbia scampata bella non eleggendo Girardini Sindaco!! Sarebbe stato a dir poco imbarazzante…

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