Scuole: lavori sull’ex sede del Bérard, la Regione valuta rescissione contratto

I lavori procedono a rilento, spiega in Consiglio regionale l'Assessore Caveri: "La scorsa settimana gli uffici dell'Assessorato ai lavori pubblici hanno avviato una diffida che potrebbe portare ad una rescissione del contratto".  
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A rendere complicata la già difficile situazione delle sedi scolastiche delle scuole secondarie di secondo grado sul Comune di Aosta sono i lavori nell’ex sede dell’Istituzione Bérard di Viale della Stazione ad Aosta. “I lavori stanno procedendo a rilento” ha spiegato in Consiglio regionale l’Assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri, rispondendo ad una interpellanza del consigliere della Lega VdA Simone Perron. “C’è un’attività minima mantenuta da parte dell’impresa. Insieme all’avvocatura regionale si sono studiate delle soluzioni per sbloccare la situazione. La scorsa settimana gli uffici dell’Assessorato ai lavori pubblici hanno avviato una diffida che potrebbe portare ad una rescissione del contratto”.  

I problemi con l’impresa affidataria del progetto di ristrutturazione rendono difficile al momento “fare previsioni sulla conclusione dei lavori di questa importante scuola” che, in base ai piani della Regione delineati nel Defr, dovrebbe in futuro ospitare il Liceo Classico, Artistico e Musicale.

Proprio quest’ultima istituzione scolastica presenta la maggiori criticità per il prossimo anno scolastico. Le due sedi di Strada Cappuccini e Via Matteotti non sono sufficienti. Sei classi verrano pertanto ospitate in Corso Padre Lorenzo e tre in Via Festaz. Inoltre è prevista la realizzazione di un prefabbricato negli spazi di fronte all’Università della Valle d’Aosta “in modo tale che l’istituzione possa nuovamente riavere i propri laboratori” occupati quest’anno da alcune classi.

L’Istituzione scolastica, inoltre, non dispone di palestre. La Regione ha stanziato per realizzare nuove palestre 5 milioni di euro, ma la prossima manovra finanziaria prevede lo stanziamento di 1,4 milione di euro, necessari per una o due strutture.

“Altri 4 milioni saranno stanziati appena possibile:  – ha proseguito Caveri – si tratta di mettere a posto le palestre, ma oggi abbiamo criticità a reggere i cantieri per problemi di organico all’Assessorato ai lavori pubblici”.

Sull’Istituzione tecnica Manzetti la criticità è data dalla gestione, nel prossimo anno scolastico del CRIA, il centro regionale per l’istruzione degli adulti, che attiverà sia corsi serali sia corsi diurni: “per questi ultimi sarà necessario disporre di un numero maggiore di aule in quanto le lezioni si svolgono in contemporanea ai corsi delle scuole superiori. “

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