Un emendamento della II Commissione stralcia l'ipotesi inizialmente inserita nel Defr. Cambio di rotta anche sulla scuola di Tzamberlet: il definitivo abbandono del progetto diventa una "valutazione del possibile superamento del progetto di realizzazione del complesso scolastico".
Intervista all'Assessore regionale all'Istruzione Luciano Caveri. Sull'edilizia scolastica in autunno arriveranno con una delibera le decisioni definitive fra le quali l'abbattimento delle ex Magistrali di via Torino. Progetto studentato a Palazzo Cogne allo studio con Fondazione Crt.
I lavori procedono a rilento, spiega in Consiglio regionale l'Assessore Caveri: "La scorsa settimana gli uffici dell'Assessorato ai lavori pubblici hanno avviato una diffida che potrebbe portare ad una rescissione del contratto".
A settembre almeno otto classi dell’istituzione scolastica Liceo classico, artistico saranno ospitate in una nuova struttura scolastica prefabbricata, che verrà collocata di fronte alla sede dell'Università della Valle d'Aosta di Strada Cappuccini.
Se all'epoca la scelta dell'allora Giunta fu di delocalizzare le sedi scolastiche al di fuori del centro cittadino, l'attuale Governo regionale mette nero su bianco nel Defr opposta volontà.
Agli Uffici comunali è pervenuta una proposta di partnership pubblico/privato da parte della società Vico Srl per la costruzione di un nuovo edificio a destinazione "scuola e poliambulatorio” al posto della struttura attuale, ormai desueta. In attesa di dettagli il Comune sta valutando l'ipotesi.
Il contributo straordinario è destinato alla copertura delle spese di realizzazione, fino a un massimo di 5 milioni 555mila euro. Fondi erogati, come scritto nel disegno di legge, “in sostituzione dell’intervento relativo alla realizzazione della nuova scuola prefabbricata in regione Tzamberlet”.
I lavori - il finanziamento deriva dai Mutui Bei ministeriali - riguardano la Scuola per l'infanzia e primaria di Torgnon, quelle di Hône, la primaria “Prati Nuovi” di Pont-Saint-Martin ed il Liceo "Bérard" di Aosta
Chiamati in giudizio i componenti della Giunta in carica dal 2005 al 2010, oltre al segretario comunale dell’epoca e al funzionario dell’ufficio tecnico municipale. L'udienza il prossimo 22 marzo.