Sono stati più di 400 i partecipanti alle due competizioni dell’undicesima edizione dell’Aosta-Becca di Nona, tornata dopo lo stop forzato dello scorso anno. A vincere la gara lunga da Piazza Chanoux ai 3142 metri della Becca (13 km per 2500 metri di dislivello) sono stati Alex Déjanaz e Corinna Ghirardi, mentre nella “corta” fino a Comboé (9 km e 1500 m D+) si sono imposti Dennis Brunod e Jessica Gérard.
Déjanaz ha chiuso in 2h00’38”, precedendo – dopo averlo superato nei dintorni di Comboé – di 2’42” il lombardo Luca Del Pero e di 3’25” Henri Grosjacques, mentre per Corinna Ghirardi, 20ª assoluta, il cronometro si è fermato dopo 2h24’46”. Alle sue spalle la torinese Fabiola Conti in 2h31’07” e terza la pavese Benedetta Broggi 2h 34’34”.
Dennis Brunod ha vinto la Aosta-Comboé in 1h10’09”, sfiorando di soli 25 secondi il suo record personale realizzato nella scorsa edizione. Al secondo posto Andrea Gradizzi in 1h13’54”, e terzo Yanick Zublena in 1h20’11”. Tra le donne, in un podio tutto valdostano, ha vinto Jessica Gerard con il tempo di 1h31’33”, davanti a Noemi Junod (1h34’57”) e a Stefania Canale (1h35’22”).
Qui le classifiche complete delle due gare.
“È la seconda volta che partecipo a questa gara”, ha commentato Alex Dejanaz, “mi piace perché è organizzata bene ed è bello anche il momento di aggregazione finale. Sono contento del risultato. L’ultimo tratto è stato come sempre molto duro, dal colle in su. Non mi aspettavo di vincere, non sapevo chi fossero gli atleti in gara e comunque finché non arrivi in cima non sai mai come potrebbe andare. Anche a poco dall’arrivo, se ti vengono i crampi o qualsiasi cosa, ci si può fermare, o rallentare. Finché non oltrepassi l’arrivo, non si sa mai”.
Per Corinna Ghirardi era la “prima volta qui alla Becca, gara molto dura. A me piacciono le sfide, sono partita con sensazioni non buonissime però poi la gamba ha retto. L’ultimo tratto mi è piaciuto moltissimo perché c’è molto da spingere. Io preferisco di gran lunga l’inverno e la neve, ma non disdegno la montagna d’estate, i vertical sono la mia specialità. Conto di tornare l’anno prossimo per il ventennale”.
Per il vicesindaco del Comune di Charvensod Laurent Chuc, questa edizione “è stata un successo al di là di ogni aspettativa. Organizzare un evento in questo momento storico non è facile; il merito dell’ottima riuscita della manifestazione è principalmente dovuto all’entusiasmo dei nostri volontari. Voglio quindi ringraziare prima di tutti loro e gli sponsor. L’appuntamento è per il 2022, per i vent’anni dalla prima edizione con importanti novità”. E di queste novità ne dà qualche anticipazione il Sindaco di Charvensod Ronny Borbey: “La Aosta Becca di Nona non è solo una gara ma anche un evento che coinvolge il territorio e le numerose associazioni locali. È un volano importante per promuovere il territorio. Per l’anno prossimo abbiamo in mente una intera settimana di festeggiamenti ed eventi culturali, enogastronomici, sportivi. L’intenzione è quella, inoltre, di avviare anche una collaborazione più strutturata con il Comune di Aosta”.