La prima legge di assestamento di bilancio della Regione, varata il 16 giugno scorso dal Consiglio regionale e contenente gli aiuti anticrisi, finisce al vaglio della Corte Costituzionale. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha deciso ieri per l’impugnativa dell’articolato.
Come spiega il comunicato stampa del Governo talune disposizioni della legge 15/2021 “eccedendo dalle competenze dello Statuto speciale di autonomia, violano gli articoli 9 e 117, secondo comma, lett. m) e s), della Costituzione e si pongono in contrasto con il Codice di settore in materia paesaggistica“. Sotto accusa, in particolare, vi sarebbe l’articolo 56 “Disposizioni in materia urbanistica ed edilizia. Modificazioni alla l.r. 8/2020)”.
“Ancora non abbiamo ricevuto la notifica da parte del Governo dell’impugnativa della legge 15 del 2021 e quindi al momento non ne conosciamo i dettagli e le motivazioni; – sottolinea il presidente della Regione Erik Lavevaz – non appena li potremo esaminare faremo le nostre valutazioni. In base a quanto leggiamo dalle prime comunicazioni del Governo, l’iniziativa non sembra che possa intaccare l’impianto della legge di assestamento”.
