Assegnato ad Eleonora Marchiando il Premio Panathlon 2021

"È un premio alla sua crescita, personale e sportiva, e per il percorso da lei fatto che l’ha portata fino alla partecipazione olimpica", spiega il presidente del Panathlon Club du Val d'Aoste, Piercarlo Lunardi. Il riconoscimento le sarà consegnato venerdì 29 ottobre alle 18.30.
Eleonora Marchiando in nazionale
Sport

Per Eleonora Marchiando è stata un’annata trionfale, culminata con la convocazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Non c’è solo lo sport nella sua vita: laureata in economia e commercio alla Bicocca di Milano, per una decina di anni ha suonato il violino frequentando una scuola di musica. Per queste sue caratteristiche, alla giovane valdostana è stato assegnato il Premio Panathlon 2021: “Eleonora incarna i valori del Panathlon, su tutti quello dell’etica e del fair play che ne contraddistinguono la presenza in campo gara come nelle aule accademiche”, si legge nella nota del Panathlon Club du Val d’Aoste. Il riconoscimento le sarà consegnato venerdì 29 ottobre alle 18.30 presso la sala conferenze della BCCV, ad Aosta. 

 “Il Premio Panathlon è un riconoscimento per l’impegno e i risultati in attività che esaltano i valori etico-sociali dello sport“, ha spiegato il Presidente del club, Piercarlo Lunardi. “Quest’anno abbiamo deciso di assegnarlo a una giovane atleta per l’impegno, la passione e la determinazione che ci ha messo nella sua ancora giovane carriera. È un premio alla sua crescita, personale e sportiva, e per il percorso da lei fatto che l’ha portata fino alla partecipazione olimpica. Ci auguriamo che Tokyo 2020 sia stata solo una tappa di una carriera che ha ancora tante pagine da scrivere”.

Il Premio Panathlon viene assegnato ogni anno ad un atleta o società che si è distinto non solo a livello agonistico, ma anche nel rispetto dei più sani ideali dello sport e lealtà morale. Negli ultimi anni si sono aggiudicati il prestigioso Premio: Federica Brignone (2021); Gaia Tormena (2019); Francesca Canepa (2018); Hervé Barmasse (2017); Federico Pellegrino (2016) e Sergio Pellissier (2015). 

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