Nuove regole per lo sci: dal 2022 alcoltest e assicurazione obbligatoria

Casco per i minorenni nello sci di discesa e multe più salate tra le altre principali novità per la sicurezza sulle piste da sci dal 1° gennaio 2022.
Sci estivo Cervinia Foto Enrico Romanzi
Montagna

Nuove regole per lo sci: dal 1° gennaio 2022 entrerà in vigore il decreto legislativo n. 40 del 28 febbraio 2021, che aggiornerà la legge attualmente in vigore, la n. 363 del 24 dicembre 2003. Poche ma sostanziali le novità che attenderanno dall’anno prossimo gli utilizzatori delle piste da sci, che siano di discesa, di fondo, di snowboard, di telemark, ma anche chi pratica lo scialpinismo, il fuori pista e le attività escursionistiche.

Divieto di sciare in stato di ebbrezza e alcoltest

La novità che riguarda tutte le discipline è introdotta dall’articolo 31, che prevede il divieto di “sciare in stato di ebbrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche e di sostanze tossicologiche”. Potranno quindi essere effettuati “accertamenti qualitativi non invasivi o prove, anche attraverso apparecchi portatili” e, in caso di esito positivo, l’accertamento potrà essere effettuato presso il più vicino ufficio o comando. Le multe vanno da 250 a 1.000 euro.

Assicurazione obbligatoria per lo sci di discesa

Altra grande novità è l’introduzione dell’assicurazione obbligatoria “che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi” per tutti coloro che utilizzano le piste da sci alpino (articolo 30). I gestori delle piste devono mettere a disposizione degli utenti la possibilità di stipula della polizza, anche giornaliera, al momento dell’acquisto dello skipass. In caso di assenza dell’assicurazione, le multe vanno da 100 a 150 euro oltre al ritiro dello skipass.

Casco obbligatorio per i minorenni (ad eccezione dello sci di fondo)

Si alza da 14 a 18 anni l’età per cui è previsto l’obbligo di utilizzo del casco per chi pratica lo sci alpino, lo snowboard, il telemark, la slitta e lo slittino, come indicato dall’articolo 17. La multa va da 100 a 150 euro.

Condotta degli sciatori: maggior prudenza agli incroci

Gli articoli dal 18 al 24 regolamentano la condotta da tenere sulle piste. Rispetto a prima sono state date indicazioni più precise per quanto riguarda gli incroci: “Negli incroci gli sciatori devono modificare la   propria traiettoria e ridurre la velocità per evitare ogni contatto con gli sciatori giungenti da altra direzione o da altra pista. In prossimità dell’incrocio lo sciatore deve prendere atto di chi sta giungendo da un’altra pista, anche se a monte dello sciatore stesso. Lo sciatore che si immette su una pista o che riparte dopo una sosta deve assicurarsi di poterlo fare senza pericolo per sé o per gli altri”. Inoltre, “durante la sosta presso rifugi o altre zone gli sciatori collocano la propria attrezzatura fuori dal piano sciabile, in modo da non recare intralcio o pericolo ad altri”. In tutti i casi, le multe vanno da 50 a 150 euro.

Sci fuori pista, scialpinismo e attività escursionistiche

Nell’articolo 26 è stato aggiornato quello che nel 2003 era l’articolo 17: allo sci fuori pista e scialpinismo sono state aggiunte le attività escursionistiche (anche con le ciaspole) e, oltre “agli appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca”, sono stati aggiunti pala e sonda tra gli oggetti da avere obbligatoriamente con sé laddove sussistano rischi di valanghe in particolari ambienti innevati. I gestori degli impianti devono esporre i bollettini quotidiani delle valanghe e possono destinare specifici percorsi per la fase di risalita dello scialpinismo. Le multe vanno da 100 a 150 euro.

Le piste da sci: grado di difficoltà e delimitazione

Nell’articolo 5 vengono introdotti i parametri tecnici per la suddivisione delle piste in base al grado da difficoltà. Piste di discesa, colore blu: piste facili caratterizzate da una pendenza longitudinale non superiore al 25 per cento, ad eccezione di brevi tratti e che non presentano apprezzabili pendenze trasversali; colore rosso: piste di media difficoltà caratterizzate da una pendenza longitudinale non superiore al 40 per cento, ad eccezione di brevi tratti, ed in cui apprezzabili pendenze trasversali sono ammesse solo per brevi tratti; colore nero: piste difficili caratterizzate da pendenze longitudinali o trasversali superiori al 40 per cento. Tutte le piste non battute sono considerate piste difficili e devono essere segnalate in nero al loro imbocco.

Piste di fondo. Pista facile, segnata in blu, avente pendenza longitudinale non superiore al 10 per cento, ad eccezione di brevi tratti; pendenza media longitudinale non superiore al 4 per cento; lunghezza non superiore ai 10 chilometri; sezione che normalmente non presenta pendenze trasversali. Pista di media difficoltà segnata in rosso, avente pendenza longitudinale non superiore al 20 per cento, ad eccezione di brevi tratti; pendenza media longitudinale non superiore all’8 per cento; lunghezza non superiore ai 30 chilometri; sezione che può presentare moderata pendenza trasversale; tracciato che non presenta un elevato numero di passaggi impegnativi. Pista difficile, segnata in nero, caratterizzata da pendenze longitudinali o trasversali superiori.

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