Come anticipato nei giorni scorsi dal sindaco di Aosta Gianni Nuti in occasione dell’approvazione dell’ampliamento della videosorveglianza alla zona dell’autostazione, dei Giardini Lussu e dei tratti di mura romane di via Matteotti e della Tour du Pailleron, la rete del sistema comunale a breve si estenderà ulteriormente.
La Giunta comunale ha infatti approvato la proposta tecnico-economica presentata da InVa sullo studio di fattibilità per l’evoluzione del sistema integrato e l’offerta per la realizzazione del suo ampliamento all’interno del quartiere Cogne.
Le nuove aree monitorate
Dopo la copertura dell’area di place Soldats de la Neige in corrispondenza dei plessi scolastici, già operativa, il nuovo studio prevede ora il monitoraggio di diverse aree sensibili all’interno del quartiere.
In particolare, saranno videosorvegliate via Elter zona nord, tra via Cavagnet e via Chamonin, le zone est (grattacieli e nuova rotonda) e ovest di via Chamonin, la rotonda di via Monte Grivola in corrispondenza di corso Saint-Martin-de-Corléans, le Scuole “Lexert”, il parcheggio all’angolo tra via Chamonin e via Vuillerminaz, i giardinetti e il campo da basket della stessa via e l’area adibita a sede mercatale e parcheggio di via Mont Fallère e via Monte Cervino.
Le zone – si legge in una nota – sono state individuate a seguito di valutazioni condivise tra l’Amministrazione comunale e la Questura di Aosta.
Date le dimensioni del progetto, l’intervento verrà diviso in tre lotti corrispondenti ad altrettante zone di interesse: il lotto 01A comprendente via Elter e via Chamonin; il lotto 01B (area della scuola dell’Istituzione scolastica “Lexert”) e lotto 01C (giardinetti e campo da basket di via Vuillerminaz e area di via Mont Fallère/via Monte Cervino).
Il costo del progetto
Il costo complessivo dell’intervento ammonta a circa 358mila euro. In una prima fase è stata finanziata la realizzazione dei lotti 01A e 01C con la somma di 286mila 517 euro, mentre il completamento del lotto 01B troverà copertura nel corso del 2022.
Come per i precedenti interventi di ampliamento, anche in questo caso i nuovi impianti della rete di videosorveglianza comunale saranno collegati al network federato composto da oltre 120 telecamere collegate in rete e distribuite sull’intero territorio urbano, a sua volta esteso alle Forze dell’Ordine (Polizia Locale, Questura, comando dei Carabinieri e caserma della Guardia di Finanza) tramite un collegamento in fibra ottica dedicato.
Il progetto individuato dallo studio di fattibilità di InVa, comprende la realizzazione dell’infrastrutture di base e le opere civili, la realizzazione della nuova rete di alimentazione dell’impianto, la fornitura e la sistemazione dei nuovi quadri per le telecamere, l’installazione di 51 nuove telecamere digitali ONVIF con risoluzione FULL HD o superiore, oltre a due nuovi sistemi di registrazione in alta affidabilità e ad alta capacità (10 Tbyte o superiore) presso uno o più nodi di raccolta del network federato.
Sono anche inclusi nella proposta di InVa la progettazione esecutiva delle opere civili, la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza, nonché la fornitura dei cartelli con le informative legali e tutte le licenze software relative al sistema informatico di controllo e di condivisione delle immagini.