Il Presidente della Regione Erik Lavevaz e quello della Commissione Paritetica Massimo Occhiena intervengano presso i dipartimenti Ministeriali che non hanno ancora licenziato tali pareri. La richiesta arriva in una lettera congiunta a firma della deputata Elisa Tripodi (Movimento 5 Stelle) e la consigliera regionale Chiara Minelli (Progetto Civico Progressista).
“Si tratta di una questione di grande rilevanza per la comunità valdostana, – ricordano Tripodi e Minelli – perché la Regione Valle d’Aosta, per i limiti del suo Statuto, non ha attualmente la possibilità di legiferare in materia di assegnazione delle concessioni di derivazione d’acqua, contrariamente a quello che già avviene nelle Regioni ordinarie ed anche in Regioni autonome come il Friuli-Venezia-Giulia e le due Province autonome di Trento e Bolzano. Ne deriva un preoccupante impedimento alla predisposizione della legge regionale valdostana per disciplinare l’importante materia”.
Nell’ultimo Consiglio regionale il presidente della Regione Lavevaz aveva spiegato in aula come la Paritetica fosse in attesa degli ultimi pareri. “Questo si rende urgente per fare in modo che la Commissione paritetica approvi il prima possibile uno schema di decreto legislativo ultimando così l’iter normativo che consentirebbe alla Regione Valle d’Aosta di dotarsi di una sua legge come hanno già fatto le altre Regioni”.
L’iter, di approvazione, che prevede una votazione sia da parte del Consiglio regionale sia da parte del Consiglio dei Ministri, secondo Minelli e Tripodi “si deve concludere entro l’anno in corso per evitare la vanificazione di tutto il lavoro svolto e permettere alla Regione Valle d’Aosta di poter infine procedere celermente alla predisposizione della sua legge sulle concessioni.”