Portare avanti un giornalismo serio e di qualità è da sempre la nostra mission. Una sfida che affrontiamo quotidianamente, con passione ed entusiasmo, da quasi 15 anni. Non era semplice all’epoca, quando il mondo delle news online si stava timidamente affacciando sul panorama editoriale locale, e non lo è neppure oggi, in un momento in cui il ruolo storico d’intermediazione tra ciò che accade nel mondo e il lettore è messo a dura prova dall’accesso diretto e globale, senza filtro né controllo, alle fonti primarie.
Saperle scegliere con cura e verificarle, per poi raccogliere informazioni e analizzarle, elaborare un testo originale e approfondito, ed infine arricchirlo con foto e video richiede tempo, energie e risorse. Risorse fisiche, mentali ed economiche. E’ il nostro lavoro e in anni di esperienza sul campo, tra tentativi, successi e anche qualche buco nell’acqua, abbiamo capito che questi elementi – la qualità, la precisione e la serietà– valgono quanto la rapidità e l’immediatezza nella pubblicazione delle notizie. Ma soprattutto abbiamo capito che per alzare ulteriormente l’asticella, abbiamo bisogno di voi, del vostro sostegno, delle vostre segnalazioni, e perché no, anche delle vostre critiche.
Per questo motivo abbiamo deciso di avviare un progetto di membership. Ciò significa dare vita ad una comunità, magari piccola ma viva, propositiva e aperta al dialogo costante, che possa aiutarci in maniera concreta a portare avanti insieme quel giornalismo serio e di qualità al quale ancora oggi aspiriamo.
Dopo aver elaborato i suggerimenti contenuti nel questionario a cui, ormai un anno fa, in quasi mille di voi hanno scelto di rispondere abbiamo capito che all’informazione quotidiana sul web che Aostasera propone dal 2007, è necessario affiancare un serio approfondimento di grandi temi e questioni che coinvolgono il nostro territorio per consentirne una piena comprensione e coglierne gli sviluppi nel corso degli anni. Sono nati così i primi dossier tematici su medicina territoriale, rifugi e, a breve, asili nido.
Abbiamo anche compreso che un giornale come Aostasera.it non debba rimanere confinato nel ruolo di spettatore passivo di una comunità, ma possa incidere su di essa stimolando riflessioni e creando occasioni di confronto e di incontro. Così abbiamo dato vita alla prima edizione del Festival Intraecci a Bard per analizzare come i borghi e le piccole comunità possono raccontarsi e promuoversi.
Per proseguire in questa direzione e per dare gambe a nuovi progetti che coltiviamo da tempo vi chiediamo di aiutarci in maniera concreta con un piccolo supporto economico, in cambio di alcuni piccoli (ma significativi, noi crediamo) vantaggi, come la possibilità di leggere le nostre notizie senza la pubblicità o avere accesso a contenuti esclusivi.
In ogni caso, sia chiaro, AostaSera.it resterà sempre e comunque accessibile e leggibile in maniera gratuita, anche se deciderete di non contribuire a renderla migliore. Noi però ci speriamo. E ci crediamo.
Dunque, ora che ti abbiamo spiegato tutto per filo e per segno, vuoi saperne di più? CLICCA QUI
3 risposte
In Consiglio regionale mancava proprio una persona come Lucianaz, grazie a Dio è arrivata!
Cari grandi medici e studiosi per capire quello che ci sta succedendo in particolare da 2 anni a questa parte serve solo la conoscenza e questa è una dote che oggi appartiene a pochi eletti
Se fosse stato come dice il comandante Fiore non ci sarebbero stati problemi, forse era il contrario? Firma le ordinanze e non sa nemmeno gli orari… forse oltre all’officina dovrebbe fare anche lui un ripassino
Quali sono stati i provvedimenti disciplinari per chi ha commesso gli errori? Dove ho lavorato io in una pubblica amministrazione si rischiava un punteggio aggiuntivo per la carriera. Doppio punteggio se avevi anche una tessera che apriva tutte le porte. Bravi e auguri