La Valle d’Aosta vara la prima esenzione in Italia per i tre principali farmaci miorilassanti nei casi di pazienti con sindrome fibromialgica senza nessuna compartecipazione di spesa. Il nuovo codice, H06 “Miorilassante SF”, è stato approvato dalla Giunta regionale lo scorso 16 gennaio ed avrà una validità permanente a partire dal 1° marzo.
“Si tratta di un importante passo avanti nel riconoscimento di questa patologia cronica che in Valle d’Aosta affligge circa 300 persone, con un rapporto di maschi e femmine di uno a nove. Ci auguriamo che questo riconoscimento, non presente in altre regioni, consenta una presa in carico sempre più completa delle difficoltà che vivono questi pazienti” commenta il dottor Lorenzo Pasquariello, Direttore della Struttura semplice dipartimentale Terapia del Dolore.
Il termine “fibromialgia” identifica una patologia complessa determinante un dolore che interessa le fibre muscolari e le strutture connettivali fibrose, come i tendini e i legamenti. Porta ipersensibilità al dolore e può essere associata a diversi disturbi come la cefalea, l’astenia, i cambiamenti dell’umore, i disturbi del sonno, ansia, depressione e molti altri.
Le conseguenze possono essere significative e portano ad un complessivo peggioramento della qualità della vita, fino a diventare invalidanti. Il trattamento viene effettuato con un approccio personalizzato, trattamenti farmacologici specifici, la definizione di percorsi assistenziali multidisciplinari ed è prevista la collaborazione delle strutture ospedaliere e sul territorio.
“In questi ultimi mesi – afferma l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse – le strutture dell’Assessorato che dirigo e dell’Azienda Usl hanno lavorato in stretta collaborazione al fine di individuare il percorso più appropriato e di quantificare le risorse economiche necessarie ad erogare a titolo gratuito, in maniera assolutamente innovativa rispetto a quanto accade nel resto d’Italia, i farmaci miorilassanti, che sono uno degli strumenti di provata efficacia, nel trattamento di una buona parte dei pazienti portatori di fibromialgia. Speriamo con questa azione di poter contribuire a migliorare almeno in parte la qualità di vita di questi cittadini che soffrono di questo ‘male oscuro’”.
Con la delibera di Giunta 281 del 2020, per i pazienti con sindrome fibromialgica diagnosticata era già stato introdotto un codice dedicato, H05, temporaneo (della durata di 12 mesi). Nel percorso coperto da questa esenzione è prevista una serie di prestazioni sanitarie specifiche tra cui cicli di sedute di agopuntura, colloqui psicologici-clinici e consulenze dal dietista.
La nuova delibera aggiorna la precedente anche rispetto al codice H05 integrando nelle prestazioni previste una visita reumatologica (qualora ritenuta necessaria) e sostituendo la prestazione “Counselling riabilitativo” con quella di “Rieducazione motoria individuale in disabilità complesse con uso di terapie fisiche strumentali di supporto relativa alle funzioni delle articolazioni, delle ossa e del movimento”.
Una risposta
Nei tre farmaci sono comprese anche le gocce di cannabis?