Ad avviarlo Usl e Assessorato alla Sanità. Il corso, previsto per il 20 e 27 maggio, è destinato a medici di famiglia, specialisti e altri professionisti sanitari come i fisioterapisti ed i dietisti. La patologia cronica, in Valle, affligge oltre 300 persone con un rapporto di maschi e femmine di uno a nove.
Da domani, venerdì 12 maggio, e fino a domenica 14 il castello di Aymavilles sarà illuminato con la luce viola per sensibilizzare, informare e aumentare la consapevolezza sulla fibromialgia, patologia che può essere molto invalidante e che colpisce attraverso un dolore cronico difficile da individuare.
Inaugurata il 1° maggio nei pressi della chiesa di Saint-Léger la panchina lilla/viola è dedicata alla lotta contro la fibromialgia e intitolata alle associazioni ASFIB Vda e V.I.O.L.A..
La Valle d’Aosta vara la prima esenzione in Italia per i tre principali farmaci miorilassanti nei casi di pazienti con sindrome fibromialgica senza nessuna compartecipazione di spesa. Il provvedimento è stato approvato in Giunta regionale lo scorso 16 gennaio ed avrà validità permanente dal 1° marzo.
In occasione della giornata mondiale della fibromialgia, giovedì 12 maggio, Asfib VDA promuove un'iniziativa per sensibilizzare il pubblico sulle condizioni dei pazienti fibromialgici. "Illuminiamo la Fibromialgia" vedrà illuminarsi di viola alcuni siti simbolici dei comuni valdostani come ad esempio il municipio di Aymavilles e il ponte romano di Pont-Saint-Martin.
Il ringraziamento dell'Asfib Vda: "Doneremo un agitatore basculante alla S.S. Radiologia Cardio-vascolare ed interventistica. Speriamo che presto l'ozonoterapia rientri tra le prestazioni indicate nei LEA aggiuntivi in esenzione".
Sarà affiancata da quattro donne che siedono nel direttivo dell'Associazione che si occupa delle persone affette dalla sindrome fibromialgica: Patrizia Cucé, Vice-Presidente, Annalisa Testi segretario, Milena Carlin tesoriere e Elena Miccono consigliere.
L'articolato, approvato oggi in Consiglio Valle, prevede la predisposizione di protocolli diagnostico-terapeutici; l'organizzazione di campagne di sensibilizzazione e di informazione ma anche il riconoscimento del diritto all'esenzione, parziale o totale, dalla compartecipazione alla spesa per i farmaci e per le prestazioni sanitarie erogabili ai malati residenti sul territorio regionale.
Obiettivo riconoscere sul territorio regionale la fibromialgia quale patologia progressiva e invalidante, ma anche a favorire, per i pazienti affetti da tale patologia, l'accesso ai servizi e alle prestazioni erogate dal servizio sanitario regionale.
Convenzioni con strutture e professionisti, corsi e webinar per supplire all'impossibilità di attività in presenza dell'Asfib. Donati inoltre mille euro per "FibroMiApp".
A scriverlo è l'Azienda Usl in una nota. I soggetti affetti da questa patologia in Valle sono stati, nel 2019, complessivamente 184. Le prestazioni, al momento chiuse per le norme anti-Covid, verranno eseguite al Beauregard su prenotazione tramite Cup.
Volontari, familiari e simpatizzanti dell'Associazione che dal 2015 lotta per tutelare i malati di fibromialgia si sono ritrovati il 20 dicembre scorso al CSV