Questa settimana la consueta puntata di Illumina Aosta esce in via del tutto straordinaria di martedì. Visto il “pasticcio politico” dello scorso venerdì 24 febbraio, quando si sarebbe dovuto eleggere il nuovo presidente della Regione – ma così non è stato –, è sembrato doveroso dedicare una puntata speciale all’attuale situazione politica, decisamente critica. Nel nuovo episodio si cerca, quindi, di spiegare nel modo più semplice possibile gli ultimi sviluppi della crisi politica valdostana con l’obiettivo di aiutare l’ascoltatore a fare un po’ di chiarezza rispetto alla confusione che regna.
I nodi da sciogliere non sono pochi. Il primo riguarda ovviamente il numero di voti ricevuti da Renzo Testolin, nome che era stato scelto per la presidenza. Nessuna sorpresa, si pensava, tanto che i giornali avevano già pronti gli articoli sul nuovo governo. Ma la doccia fredda è arrivata: dei 19 voti che sarebbero serviti a Testolin per avere la maggioranza ed essere confermato come presidente ne sono arrivati soltanto 17. Cosa è successo?
Ai microfoni di Illumina Aosta, tre giornalisti che da anni si occupano di politica – Luca Ventrice e Silvia Savoye di AostaSera.it e Alessandro Mano dell’Agenzia Dire e del quotidiano La Stampa – hanno quindi cercato di chiarire l’attuale crisi politica e più in generale la complicata situazione valdostana che si muove tra segreti e colpi di scena. Questo partendo dal quesito che da giorni si pongono tutti i valdostani: di chi sono i due voti mancanti?
Il prossimo episodio
L’appuntamento con Illumina Aosta è per mercoledì 8 marzo con l’episodio dedicato alla puntata registrata, venerdì 24 febbraio, in Cittadella dei Giovani a tema “clienti problematici”. Nel frattempo è possibile rivedere e riascoltare tutte le puntate precedenti del podcast su AostaSera, Spotify e Youtube.
2 risposte
voto 8+
Ho trovato troppo sguaiate le risate del conduttore, fan male alle orecchie.
Siete stupendi!